Dopo l’arrivo del Mi Mix e, successivamente, dell’iPhone X, il trend dei borderless è letteralmente esploso.
Impatto sicuramente positivo, smartphone simili sembrano provenire dal futuro se affiancati agli ex top di gamma. Eppure non è tutto rose e fiori, nell’ultimo anno gli smartphone sembrano praticamente tutti uguali. E la tacca è stato l’argomento più discusso del mondo tech, visto che sembrava non esserci alcuna soluzione diversa da quella di Mi Mix per non adottarla.
Fino ad oggi, visto che Vivo ha ufficialmente presentato NEX. Si tratta di uno smartphone che abbiamo avuto modo di apprezzare a MWC 2018 con un suo concept, Vivo Apex.
Parliamo di uno smartphone con un display Ultra FullView da 6,59″ Super AMOLED in risoluzione FullHD+ e formato 19.3:9, display tra i più grand in mercato ma che è comunque inserito in una scocca dalle dimensioni classiche, grazie ad un screen-to-body ratio del 91% circa.
Questa soluzione non prevede alcuna tacca, come detto in precedenza e trova delle soluzioni molto interessanti per ovviare al problema di posizionamento della componentistica generalmente contenuta dalla tacca stessa. Ci riferiamo quindi al sensore di luminosità, prossimità, capsula audio e soprattutto alla fotocamera frontale.
La novità più grande riguarda proprio la fotocamera frontale, un sensore da 8 megapixel con apertura f/2.0, nascosta all’interno della scocca e che apparirà automaticamente quando richiesta.
La capsula audio non c’è, la soluzione adottata è quella della propagazione del suono tramite il vetro frontale, con una tecnologia probabilmente simile a quella del primo Mi Mix di Xiaomi. I sensori sono invece posti sotto al display, dove troviamo anche un sensore di impronte digitali.
E sempre a proposito di audio, impianto Hi-Fi integrato oltre alla tecnologia Virtual Surround Sound.
Il comparto hardware è poi completato da CPU e memoria differenti in base alla variante scelta:
- Vivo NEX: adotta uno Snapdragon 710 con 6GB di RAM e 120GB di memoria interna
- Vivo NEX Ultimate: adotta uno Snapdragon 845 con 8GB di RAM e 128/256GB di memoria interna
La camera posteriore prevede poi un doppio modulo da 12 e 5 megapixel con apertura f/1.8 e f/2.4 rispettivamente, il cui sensore principale è l’ottimo Sony IMX363 con dimensione dei pixel pari a 1,4 µm e stabilizzatore ottico.
Completa il tutto una batteria da ben 4000mAh per uno smartphone che costerà circa 510€ al cambio per la versione base e fino a 660€ per la versione Ultimate, ovviamente in Cina (in Italia non è attualmente previsto).
Le colorazioni saranno invece due: Star Diamond Black e Ruby Red.
Carlo Cannarella
