Apple si prepara al grande appuntamento annuale con la Worldwide Developers Conference 2025 (WWDC), in programma dal 9 al 13 giugno. L’evento, atteso da sviluppatori e appassionati di tecnologia in tutto il mondo, sarà il teatro di importanti novità, in particolare sul fronte del design software. Il keynote inaugurale, fissato come da tradizione alle 10:00 del mattino (ora del Pacifico), sarà trasmesso in diretta su YouTube e ha già un titolo ufficiale: “Sleek peek” – un gioco di parole che sembra alludere a un’anteprima raffinata e snella, probabilmente riferita al restyling visivo ispirato al visionOS, il sistema operativo del visore Apple Vision Pro.
#WWDC25 is next week! Can’t wait to show you what we’ve been working on.
See you June 9 at 10am PT. pic.twitter.com/qhrzevDbMH
— Greg Joswiak (@gregjoz) June 2, 2025
Verso un ecosistema unificato: l’era del design “fluttuante”
Il cambiamento più rilevante che si profila all’orizzonte riguarda proprio l’aspetto grafico dell’intero ecosistema Apple. Secondo quanto anticipato da fonti affidabili, iOS 26, macOS 26 e iPadOS 26 subiranno una trasformazione radicale, abbracciando principi estetici mutuati da visionOS. Questo significa interfacce più traslucide, elementi fluttuanti e un design che mira a “scomparire” per lasciare spazio ai contenuti. È una filosofia che privilegia la leggerezza visiva, con effetti vetrosi, bordi più morbidi e una maggiore armonia tra gli elementi dell’interfaccia.
Per iPhone, in particolare, iOS 26 rappresenterà la più grande revisione estetica dal lancio di iOS 7 nel 2013. Apple punta su un effetto “glass” capace di reagire alla luce e all’inclinazione del dispositivo, con riflessi e bagliori dinamici. Alcuni controlli, come la torcia e la fotocamera nella schermata di blocco, mostreranno riflessi in tempo reale, rafforzando la sensazione di profondità. Le immagini promozionali già pubblicate da Apple sembrano confermare questa direzione: colori pastello e vetro satinato evocano un’interfaccia delicata e immersiva.
Anche macOS 26 si preannuncia come un aggiornamento epocale, il più importante da Big Sur nel 2020, con icone, finestre e menù ripensati per essere più coerenti con l’estetica comune che Apple intende implementare su tutti i dispositivi.
Novità per sviluppatori e utenti: tra AI e nuove funzioni
Oltre alla nuova veste grafica, iOS 26 porterà con sé nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. In particolare, una delle più interessanti sarà un sistema avanzato di gestione della batteria, capace di adattarsi in tempo reale alle abitudini dell’utente. Questa funzione, parte integrante dell’iniziativa “Apple Intelligence”, analizzerà l’utilizzo del dispositivo per ottimizzare i consumi energetici, regolando le attività in background e limitando l’uso delle risorse da parte delle app più energivore. In più, sarà introdotto un indicatore nella schermata di blocco che mostrerà quanto tempo servirà per una ricarica completa.
Non mancheranno miglioramenti anche a livello di usabilità: si parla di nuove barre di navigazione fluttuanti, pulsanti più rotondi e meno invasivi, controlli semplificati e una rinnovata esperienza nelle app di sistema, come Foto, dove le immagini potranno occupare tutto lo schermo con comandi ridotti al minimo e integrati con discrezione.
Un WWDC ricco di contenuti e interazioni
Durante la settimana del WWDC, Apple pubblicherà oltre 100 video dedicati a nuove tecnologie, strumenti per sviluppatori e design. La “Platforms State of the Union”, prevista alle 13:00 (ora del Pacifico) del 9 giugno, offrirà una panoramica dettagliata delle novità in arrivo su iOS, iPadOS, macOS, watchOS, tvOS e visionOS. Tra le novità logistiche dell’edizione 2025, spicca l’introduzione dei “Group Labs”: sessioni con i principali ingegneri e designer Apple che spiegheranno in dettaglio le innovazioni presentate. Come sempre, saranno disponibili anche appuntamenti individuali con esperti Apple per ricevere supporto tecnico personalizzato.
Conclusione
La WWDC 2025 si preannuncia come un evento chiave nella strategia di Apple per ridefinire l’identità visiva dei suoi sistemi operativi. L’adozione dei canoni estetici di visionOS su tutta la gamma di prodotti suggerisce un forte desiderio di coerenza e continuità tra i dispositivi. iOS 26, con il suo design vetroso e fluttuante, sembra destinato a segnare un punto di svolta. Gli sviluppatori avranno una settimana ricca di spunti, mentre gli utenti potranno iniziare a immaginare un futuro in cui l’interfaccia si dissolve per mettere al centro l’esperienza.