Il 25 dicembre non porterà solo i classici regali sotto l’albero, ma segnerà un punto di svolta per la tecnologia indossabile targata Xiaomi. In occasione dell’evento di lancio in Cina, che vedrà protagonista anche l’atteso Xiaomi 17 Ultra, l’azienda svelerà ufficialmente il nuovo Xiaomi Watch 5.
Non si tratta del solito aggiornamento annuale incrementale. Le indiscrezioni, provenienti da gizchina.com, e gli annunci ufficiali dipingono un quadro chiaro: Xiaomi sta puntando a una revisione totale del concetto di smartwatch, abbandonando l’approccio puramente “gadget” per entrare con decisione nel territorio dei dispositivi di grado medico e del lusso accessibile.

Un laboratorio medico al polso: arriva il sensore EMG
La vera novità che distingue il Watch 5 dalla concorrenza è l’integrazione di un sensore EMG (Elettromiografia). Se ormai siamo abituati a vedere sensori ECG (Elettrocardiogramma) per il monitoraggio del ritmo cardiaco anche su dispositivi di fascia media, l’EMG rappresenta una rarità assoluta nel panorama consumer.
Questa tecnologia è progettata per rilevare i segnali elettrici generati dai muscoli. Sebbene Xiaomi non abbia ancora svelato tutti i casi d’uso specifici per l’utente finale, le potenzialità sono enormi:
- Analisi dell’affaticamento muscolare: per monitorare lo stress fisico in tempo reale.
- Controllo gestuale avanzato: immagina di poter navigare nell’interfaccia dell’orologio semplicemente schioccando le dita o muovendo il polso, senza mai toccare lo schermo.
Combinando l’EMG con il tradizionale ECG, il Watch 5 si candida a diventare un vero e proprio hub per la salute, capace di offrire un quadro clinico molto più profondo rispetto al passato.
Design e materiali: addio all’estetica “giocattolo”
Xiaomi ha lavorato duramente per elevare la percezione estetica del dispositivo. Il nuovo smartwatch abbandona le linee più economiche dei predecessori per abbracciare un corpo unibody in acciaio inossidabile forgiato, conferendo al prodotto una sensazione di solidità e prestigio.
La protezione del display è affidata a un vetro zaffiro artificiale a doppia faccia, che vanta un punteggio di 9 sulla scala di durezza Mohs. In termini pratici, questo rappresenta il “gold standard” per la resistenza ai graffi nel mondo dell’orologeria, garantendo che il dispositivo rimanga impeccabile anche con un uso intensivo.
L’obiettivo è rendere il Watch 5 un accessorio da indossare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non solo in palestra. A conferma di ciò, sono stati anticipati tre design distinti per i cinturini, che spaziano da uno stile professionale in pelle a varianti più sportive in verde.
Potenza ed ecosistema: Snapdragon W5 e HyperOS
Sotto la scocca raffinata batte un cuore potente. Il dispositivo è alimentato dalla piattaforma Snapdragon W5, un chipset a 4nm con architettura quad-core. La scelta di questo processore non è casuale: la gestione di sensori complessi come EMG ed ECG in background richiede un’efficienza energetica superiore per evitare di prosciugare la batteria entro mezzogiorno.
Il chip W5 dovrà gestire anche il sistema operativo Xiaomi HyperOS, progettato per trasformare lo smartwatch in una “centralina di comando” per l’intero ecosistema del brand. L’integrazione promessa è profonda:
- Controllo dei dispositivi della smart home.
- Visualizzazione in tempo reale dei dati provenienti dall’auto Xiaomi.
Disponibilità e lancio globale
Mentre il debutto ufficiale è fissato per il giorno di Natale in Cina, per quanto riguarda prezzi e disponibilità globali dovremo probabilmente attendere. È verosimile che il lancio per il mercato occidentale avvenga in concomitanza con il MWC 2026, seguendo le tempistiche tradizionali del brand per l’espansione internazionale.

