Una tre giorni no stop in casa Apple piena di novità. Le abbiamo esaminate una per una, abbiamo parlato prima dei nuovi iMac, poi di un Mac Mini carbon neutral più potente e più compatto che mai e alla fine dei MacBook Pro. Il tutto condito dalle novità sull’AI Apple Intelligence, dal suo arrivo in Italia e ovviamente dagli indiscussi protagonisti, i nuovi chip M4, M4 Pro ed M4 Max che troviamo all’interno di tutti i Mac lanciati!
Le specifiche, i prezzi, i colori e ogni genere di novità è stato già analizzato. Trovate l’articolo sugli iMac M4, trovate quello sulle novità di Apple Intelligence e il suo sbarco in Italia, trovate sul blog anche il nuovo Mac mini e i nuovi MacBook Pro. Le impressioni dal vivo però, quelle che non vi avevo ancora dato e che non si possono basare ovviamente sulle performance ma sulle novità estetiche, almeno fin quando non li avrò provati come si deve, sono tutte positive.
La novità più grande del nuovo iMac, oltre ai nuovi colori che dal vivo risultano ancora più accattivanti che in passato e ovviamente al chip M4, è la possibilità di scegliere ora in opzione la finitura opaca del display. Una sorta di antiriflesso basato sulle nano-textures che ho avuto modo di osservare e che ritengo davvero utile ed efficace. Perfetto per tutti quegli iMac messi in contesti molto luminosi, penso ad una reception, ad uno studio, ad un negozio ad esempio.
Il Mac mini salta all’occhio per le dimensioni, con un lato di 12,7 centimetri è davvero tanto più piccolo rispetto al modello precedente, anche se leggermente più alto e al contrario di iMac lui arriva anche con M4 Pro, che significa tanta potenza in più e porte Thunderbolt 5 da 120Gbps.
I MacBook Pro non sono stati aggiornati esteriormente quindi su questo non c’è molto da raccontare ma in compenso oltre ad M4 e M4 Pro loro arrivano anche con M4 Max che, con la sua CPU fino a 16-core e GPU fino a 40-core promette grandi cose. Anche qui troviamo l’opzione di vetro con nano-texture per ridurre i riflessi in ambienti luminosi.
Spero di poterli provare tutti al più presto, e raccontarveli nel dettaglio. A voi quale novità attira di più? Va sottolineato, infine, che pur non dichiarando nessun aggiornamento ai MacBook Air, che rimangono a listino sia con chip M2 che chip M3, Apple ha annunciato che da oggi tutti gli Air hanno 16GB di RAM come base di partenza senza sovraprezzo e non più 8. Un altro indizio che l’AI Apple Intelligence si prepara a compiere gesta importanti?