Sì, quella che sembra una normale parete di design in realtà è anche un interruttore, non c’è molto da aggiungere ed il bello è proprio questo, la semplicità con la quale si fondono insieme design e funzionalità.
Si chiama Hypertouch e consiste in un sistema brevettato composto da due molle posizionate dietro la parete sensibili alla pressione e che di conseguenza attivano poi il comando dedicato. Immaginate di accendere la luce sfiorando la parete o il piano del tavolo, di aprire la porta, accendere un display, fare qualsiasi cosa perché di fatto è un interruttore e può essere programmato per ogni azione.
L’installazione è semplice perché all’interno del muro che sta dietro la lastra di rivestimento viene installata la classica scatola “503” per il cablaggio elettrico che conterrà a sua volta le due molle sensibili alla pressione. Se la vostra casa è domotizzata potete accoppiargli un piccolo apparecchio che rende il comando compatibile con il protocollo KNX, il più diffuso, altrimenti potete installare alimentatore ed attuatore per avere un semplice comando come da interruttore classico. Si tratta quindi di due kit fra i quali scegliere. Nel caso di superficie orizzontale, come un tavolo se ci dovesse finire sopra dell’acqua non succederebbe nulla, il sensore la rileva come pressione e attiva il comando solo una volta ma dopo qualche secondo si ricalibra al nuovo peso e potrete utilizzarlo anche con la superficie ancora bagnata. Per farla breve non “impazzisce” come fa uno schermo touch quando viene bagnato.
I prezzi vanno a partire dai 300 o 350 euro, dipende poi dal kit che scegliete e per quanto mi riguarda si tratta di una soluzione da vero “effetto wow” che ho apprezzato tantissimo, bella ma anche pragmatica e funzionale.
