Prima della recensione completa volevo provarlo a fondo, perché questo Pixel 6, almeno con il primo software, non si è dimostrato molto prevedibile quindi quale migliore occasione se non un viaggio?! Sì, voliamo in Germania a provare l’ultima generazione del Multivan di Volkswagen, un mezzo comodo, estremamente personalizzabile, con tanta tecnologia a bordo e disponibile anche ibrido!
C’è una cosa che dico spesso quando i cellulari non hanno un consumo della batteria costante e cioè comportamento da Dr Jeckyll e Mr Hide, ecco, questo è proprio il caso di dirlo! Arriveranno sicuramente aggiornamenti ma per adesso ci sono delle volte che la batteria dura tanto, o comunque il giusto e altre in cui il telefono inizia a scaldare senza motivo e l’autonomia scende a picco. Stesso discorso per il lettore di impronte sotto al display, non affidabilissimo.
La velocità e la fluidità invece sono ottime, da questo punto di vista il nuovo Tensor Chip di Google si comporta bene e anche sia qualità audio in chiamata che ricezione top.
Parliam0 però anche del nuovo Multivan di Volkswagen, che proprio insieme al Pixel 6 sono andato a provare direttamente in Germania. Con questa nuova versione arriverà anche la motorizzazione ibrida plug-in, con una batteria da poco più di 10kWh, 50 km di autonomia in elettrico e 218CV combinati.
La tecnologia è protagonista, sia l’infotainment che che gli ADAS, quindi sensore dell’angolo cieco, cruise control che arriva fino a 0km/h e travel assist sono gli stessi delle varie ID.3, ID4 e Golf 8. Con tanto di head-up display e parcheggio automatico.
L’assetto è personalizzabile, cambia con le modalità di guida e si può scegliere se avere sospensioni più o meno comode.
Questa versione ibrida permette anche di cambiare le modalità, da full electric, con la quale possiamo fare fino a 50km, a ibrido ma sempre con la possibilità di isolare una percentuale di batteria che non verrà mai scaricata (se ad esempio la nostra destinazione è nel centro di una città e vogliamo essere sicuri di poterci arrivare in elettrico.
All’interno troviamo un infinità di vani dove riporre gli oggetti, compreso quello per la ricarica wireless del cellulare, e anche dietro non mancano tutti i vari comfort. Troviamo infatti prese USB, bocchette dell’aria condizionata e un’isola centrale che comprende dei tavolini ribaltabili utili anche per lavorare. Quest’isola può scorrere lungo un binario centrale in modo da essere utile per i sedili anteriori, per quelli di mezzo o per la terza fila, anche i sedili possono scorrere lungo dei binari e tutto questo rende sia il numero dei posti che la disposizione estremamente personalizzabile. La configurazione con la portata massima è 7 persone con una disposizione 2 + 2 + 3. Il baule con tutte le file di sedili in uso ha una capacità di 469 litri, senza la terza arrivano a 1850 e senza nemmeno la seconda si arriva a ben 4000 litri.
In 80km di percorso misto il consumo medio è stato di 4.5 litri per 100km quindi davvero ottimo. La batteria nel frattempo è scesa dall’ 82 al 12%.
Alla fine di questa giornata, dopo 3 ore e 38 minuti di display il Pixel 6 è ancora al 17%, quindi non da battery phone ma ok. Altre giornate invece con un utilizzo simile ho raggiunto lo stesso livello di batteria già alle 14:30 con il telefono che in certi momenti a caso iniziava a scaldare. Insomma, aspettando le prossime release per adesso è un.. rimandato a settembre!