IL POWERBANK PERFETTO (per me) e CARICABATTERIE con CAVI RETRATTILI di UGREEN

Viaggiate spesso e vi serve un powerbank affidabile? O vi capita di dimenticare i cavi a casa? La serie UGreen Nexode nasce proprio per questo: powerbank da 20.000 mAh, caricatore GaN da 65 W e caricatore da auto fino a 145 W (anche in versione 65 W), tutti con cavo retrattile integrato. Li ho messi alla prova e vi racconto come funzionano davvero, con pro e contro e perché possono diventare dei jolly nella vita di tutti i giorni.

Il protagonista assoluto è lui, il powerbank da 20.000 mAh, che per le mie esigenze è il compagno di viaggio ideale. Non esiste il powerbank perfetto in senso assoluto, perché dipende da cosa vi serve: a volte anch’io preferisco qualcosa di piccolo e sottile, giusto per dare una ricarica allo smartphone quando sono in giro leggero. Ma quando devo affrontare viaggi, eventi o giornate intere fuori casa con il MacBook che lavora a pieno regime, questo diventa il mio jolly.

Il powerbank da 20.000 mAh: zero pensieri in viaggio

La prima cosa che mi ha conquistato è il cavo retrattile integrato. Non devo ricordarmi di portare dietro un cavo in più, basta tirare e allungarlo fino a 65 cm (o fermarsi a qualsiasi lunghezza intermedia) e quando ho finito lui si riavvolge da solo. È un dettaglio, ma fa la differenza nella vita di tutti i giorni.

Questo powerbank ha una capacità di 20.000 mAh (72 Wh), quindi è bello grandicello e anche un po’ pesantino, ma ci sta: parliamo di un dispositivo che riesce ad alimentare il MacBook Pro a 100 W, anche mentre renderizza o monta video. Chi lavora con il Mac sa che in quelle situazioni la batteria cala velocemente, e qui entra in gioco lui.

Sul fronte uscite troviamo:

  • il cavo retrattile fino a 100 W,
  • una porta USB-C da 100 W,
  • una USB-A da 22,5 W.

In totale può arrivare a 165 W di potenza combinata, quindi se il Mac si prende i suoi 100 W, resta comunque margine per ricaricare contemporaneamente un telefono a 65 W.

C’è anche un display che indica lo stato di carica e la potenza in entrata e in uscita. Ammetto che non è il più leggibile del mondo, ma è utilissimo per capire in tempo reale quanto sta “ciucciando” il Mac: lo vedrete salire e scendere da 40 a 90 W in base allo sforzo del computer.

E poi c’è la funzione che me lo fa definire il powerbank perfetto per i viaggi: il bypass. In pratica posso collegare il powerbank a un alimentatore anche da 65 W e lui, mentre si carica, eroga comunque fino a 100 W verso il Mac. Così non serve avere con me un mattone da 100 W, ma basta un caricatore compatto e leggero. È come avere un serbatoio che compensa le differenze di potenza tra ingresso e uscita: intelligente, comodissimo, e vi assicuro che fa la differenza.

Un altro dettaglio interessante: il cavo retrattile non serve solo per scaricare, ma anche per caricare il powerbank stesso. Se vi dimenticate il cavo a casa, potete usare quello integrato anche in entrata. Con un alimentatore da 100 W, la ricarica completa dura circa un’ora o poco più.

Difetti? Direi due: il display poco visibile e le dimensioni non proprio tascabili. Ma per il tipo di utilizzo che ne faccio io, sono compromessi accettabili. Prezzo: circa 70 euro su Amazon (listino 89). Non regalato, ma nemmeno esagerato per quello che offre, direi a fuoco.

L’alimentatore GaN da 65 W con cavo retrattile

Il secondo prodotto della serie Nexode che sto usando è il caricatore GaN da 65 W. Anche lui con cavo retrattile integrato (70 cm di lunghezza) e tre uscite:

  • il cavo retrattile fino a 60 W,
  • una porta USB-C fino a 65 W,
  • una porta USB-A fino a 22,5 W.

La potenza totale massima è 65 W, quindi perfetta per smartphone, tablet, console portatili e anche per ricaricare notebook leggeri. È molto compatto, decisamente più pratico del classico mattone da portarsi dietro, e il cavo integrato fa sempre la differenza: meno ingombri, meno oggetti da ricordarsi.

Prezzo? 40 euro su Amazon (listino 59). Secondo me è centrato bene: costa meno del powerbank, ma rimane uno strumento utile da avere sempre in borsa.

Il caricatore da auto con cavo retrattile: 145 W (o 65 W)

Terzo e ultimo gadget: il caricatore da auto. Anche qui UGreen ha portato la sua idea vincente del cavo retrattile, che in auto è forse ancora più comoda. Ce l’avete sempre a portata di mano, niente cavi svolazzanti, basta tirare, collegare lo smartphone e quando avete finito rientra da solo.

La versione che sto provando arriva fino a 145 W complessivi, distribuiti così:

  • 60 W dal cavo retrattile,
  • 100 W dalla porta USB-C,
  • 30 W dalla seconda USB-C,
  • più la USB-A.

Potenza esagerata per un caricatore da auto, al punto che per molti è forse eccessiva. Infatti c’è anche la versione 65 W, che ha le stesse porte ma con potenza limitata: molto più sensata per un uso quotidiano, e costa circa 20 euro (contro i 30 della versione 145 W, listino 49).

Conclusioni: accessori intelligenti, versatili e ben fatti

In sintesi, questi tre accessori della linea UGreen Nexode mi hanno convinto per una ragione semplice: sono intelligenti. Non è solo una questione di potenza o capacità, ma di praticità d’uso. L’idea del cavo retrattile integrato sembra banale, ma nella vita reale è una di quelle soluzioni che ti semplifica davvero la giornata.

  • Il powerbank da 20.000 mAh è il mio jolly da viaggio: versatile, potente, con bypass e ricarica rapida.
  • Il GaN charger da 65 W è il compagno compatto da portare sempre in borsa, con tre uscite utili.
  • Il car charger da 145 W (o 65 W) è la soluzione smart per chi usa spesso l’auto e vuole dire addio ai cavi volanti.

Se devo trovargli un difetto, direi che dimensioni e peso non li rendono i più portatili della categoria, ma per me è un compromesso che ci sta. Insomma, accessori che mi hanno davvero convinto e che entrano ufficialmente tra i miei preferiti.