HO PROVATO LA SONDA SPAZIALE che PUOI LANCIARE ANCHE TU!

L’idea di lanciare una sonda nella stratosfera, fino a qualche anno fa, sembrava un’impresa riservata esclusivamente agli scienziati della NASA e invece no: oggi, grazie a Involve Space, una startup italiana con sede vicino a Como, chiunque può inviare una propria sonda sopra le nuvole più alte, senza dover attraversare l’oceano.

Fondata dalla passione di un giovane imprenditore per il volo, Involve Space nasce con l’obiettivo di colmare quel vuoto tecnologico tra i voli di droni e le missioni satellitari. Non solo ricerca e sviluppo: l’azienda ha saputo rendere le proprie attività accessibili anche al grande pubblico, organizzando giornate educational aperte a scuole e curiosi di tutte le età. Durante queste esperienze, si può assistere al lancio di vere sonde atmosferiche, imparando i segreti del volo stratosferico.

Un kit per esploratori dello spazio

La filosofia di Involve Space è chiara: democratizzare l’accesso alla stratosfera. Per questo hanno sviluppato un kit che consente anche a privati di costruire e lanciare la propria sonda. All’interno del pacchetto si trova tutto il necessario:

  • Il computer di bordo per il controllo del volo,
  • Oblò per action cam (come una GoPro) per riprese spettacolari,
  • Sensori ambientali per rilevare altitudine, temperatura e persino polveri sottili,
  • Il paracadute di recupero,
  • Il pallone aerostatico e l’attrezzatura per il gonfiaggio.

Rimane solo l’acquisto dell’elio, facilmente reperibile e, per garantire la massima sicurezza e rispetto delle normative, il kit include anche una guida dettagliata e la modulistica per richiedere l’autorizzazione al lancio, valida in tutta Italia.

Un aspetto particolarmente interessante è il sistema di recupero: grazie a un doppio GPS, la sonda può essere tracciata anche in caso di guasto del localizzatore principale. Il team ha anche sviluppato una piattaforma online che, inserendo i dati del lancio, come le coordinate di partenza, la velocità di salita e la quota prevista di scoppio del pallone, permette di prevedere in anticipo il punto di atterraggio in base alle condizioni meteo del giorno.

Un laboratorio tutto italiano

Visitando la sede di Involve Space si respira l’atmosfera tipica delle startup più innovative. Dalle lavagne piene di calcoli ai laboratori di ingegneria meccanica e avionica, ogni angolo racconta una storia di ricerca e sperimentazione.

Qui vengono progettate e stampate in 3D le sonde che la startup lancia nella stratosfera. Si chiamano “gondole” e servono per trasportare i carichi utili nelle missioni. Il cosiddetto payload, che può variare a seconda della missione: fotocamere ad alta risoluzione per osservazioni terrestri, strumenti per il monitoraggio ambientale, o sensori specializzati per le aziende partner.

Negli anni, il design delle gondole è stato ottimizzato: dal vecchio modello a tre stadi si è passati a una struttura più compatta e accessibile, capace di trasportare carichi maggiori e facilitare l’assemblaggio dei componenti.

Il cuore pulsante dell’innovazione, però, è nell’elettronica e nel software. Involve Space si distingue sul mercato per l’utilizzo avanzato dell’intelligenza artificiale, che consente ai computer di bordo di “navigare” sfruttando i venti in quota. Proprio come una mongolfiera moderna, le sonde possono salire o scendere di quota per intercettare correnti d’aria favorevoli, mantenendo il controllo sulla rotta senza bisogno di motori.

Controllo missioni e comunicazioni satellitari

Nel centro di controllo missioni, un team di ingegneri monitora in tempo reale i dati di volo. Durante una delle ultime missioni, partita da Arezzo, la sonda ha raggiunto quota 12 km, trasmettendo informazioni dettagliate sulla velocità verticale e sull’apertura della valvola del gas.

Le sonde di Involve Space utilizzano sistemi di comunicazione avanzati, combinando moduli 4G e connessioni satellitari, la tecnologia precisa è coperta da segreto industriale, per garantire il flusso continuo di dati anche quando la sonda raggiunge i 30 o 40 chilometri di altezza.

Nel laboratorio dedicato ai palloni, si studiano materiali sempre più performanti. I palloni attuali, lunghi fino a 20 metri, sono costituiti da numerosi “spicchi” saldati insieme per garantire resistenza ed elasticità ideali. I calcoli sulla dimensione del pallone vengono eseguiti in base al carico da trasportare, all’altitudine da raggiungere e alla durata del volo. In futuro, Involve Space punta a sviluppare palloni a doppia camera con compressori integrati, per prolungare ancora di più il tempo di permanenza in quota.

Oltre i confini, verso il futuro

Lobiettivo di Involve Space è ambizioso: espandere la propria presenza anche all’estero, con una particolare attenzione al mercato americano. Dopo alcuni lanci sperimentali, l’azienda è pronta a portare la sua tecnologia oltre Atlantico.

Ma la missione non è solo commerciale. Uno dei punti di forza di Involve Space è il coinvolgimento di scuole, università e appassionati, affinché le nuove generazioni possano avvicinarsi concretamente al mondo dell’aerospazio. Le giornate organizzate in collaborazione con istituti scolastici permettono agli studenti di vivere l’esperienza del lancio, comprendere le dinamiche fisiche coinvolte e toccare con mano la tecnologia.

Anche aziende di rilievo si affidano a Involve Space per progetti speciali: dalle grandi realtà energetiche a campagne pubblicitarie virali, come quella ormai celebre della pasta Garofalo, lanciata fino alla stratosfera.

Involve Space è la prova di come passione, ingegno e visione possano concretizzare un progetto ambizioso. Dal loro laboratorio di Como, tra prove pratiche e sguardo rivolto al cielo, stanno contribuendo a rendere l’esplorazione spaziale più accessibile. E chissà, magari la prossima sonda sarà proprio la vostra