Il discorso è inevitabile e che sia a breve o fra ancora molto tempo ci toccherà tutti da vicino. La tv ed il digitale terrestre di prima generazione che usiamo cesseranno di esistere e non riceveranno più alcun segnale, vediamo come e quando.
Partiamo dal quando, le date sono due: 1 settembre 2021 e 21-30 giugno 2022. La prima riguarda il passaggio dalla codifica MPEG 2 alla MPEG 4, la seconda quello dallo standard DVB-T al DVB-T2.
Il passaggio di codec sarà quello meno traumatico, perché renderà inutilizzabili solo le tv e i decoder che non supportano l’alta definizione, quindi per intenderci quelli che non riescono a visualizzare i canali come il 501, 502 e così via, quelli in HD appunto.
Lo standard DVB-T2 invece mieterà molte più “vittime”: tutte le tv con decoder DVB-T non saranno più in grado di visualizzare assolutamente nulla, e si stima che i decoder chiamati in causa in Italia siano 15-20 milioni se non di più. La vera tappa “finale” sarà comunque raggiunta in seguito, quando gradualmente il codec passerà dall’MPEG-4 all’ HEVC a 10bit, conosciuto anche H265, molto più efficiente a livello di banda e di bitrate, con questo passaggio probabilmente si avvertirà il miglioramento maggiore.
Come faccio a sapere se il mio televisore e il mio decoder sono compatibili con i nuovi standard? Semplice, basta andare sui canali 100 e 200 ed i tv compatibili visualizzerano una schermata statica con la scritta “Test HEVC Main10” altrimenti ci sarà solo una schermata nera o non verrà proprio trovato il canale.
Rinvii? Visti i numeri altissimi di tv e decoder non pronti al passaggio è pensiero comune che l’Italia non sia pronta e che queste date possano slittare ma a parte le richieste avanzate per far rinviare questo cosiddetto switch-off non è ancora arrivata nessuna conferma ufficiale del rinvio quindi in ogni caso sarà meglio tenersi pronti.
