Gli all in one sono indubbiamente comodi e belli. I PC desktop, tower, hanno l’ingombro non indifferente della parte fissa oltre al monitor e non tutti hanno lo spazio necessario o la voglia di vedere un ulteriore ingombro rispetto al display. Apple ha appena aggiornato gli iMac e Microsoft ha da pochissimo presentato la seconda generazione del Surface Studio. Li ho entrambi e allora, invece di fare 2 recensioni, mi sembrava più sensato farne un confronto.
MATERIALI – ESTETICA – TOUCH & FEEL – ERGONOMIA
Entrambe delle bellissime macchine che non sfigurano assolutamente in un salotto o in qualsiasi studio. Se devo trovare una pecca, il Surface Studio 2 non è perfettamente bilanciato.
Il Surface ha quattro USB, una porta di rete, una USB C, l’ingresso per l’alimentatore, un lettore SD e il jack per le cuffie. Il nuovo iMac ha praticamente le stesse porte.
Tastiere a confronto: quella del Surface ha anche il tastierino numerico ma ha una corsa più lunga, mentre quella dell’iMac ha una corsa più corta ma non ha il tastierino numerico che va comprato a parte. I mouse sono invece assolutamente paragonabili.
DISPLAY
Il Surface ha un display da 28″ in risoluzione 4500 x 3000 pixels, in formato 3:2 e si vede veramente bene, oltre ad essere molto luminoso, non ha però il sensore di luminosità. La principale differenza è che il display di questo Surface è touch, con il riconoscimento di 10 tocchi, e ha il digitalizzatore per l’uso della Surface Pen e riconosce benissimo tutti i livelli di pressione.
L’iMac ha una risoluzione maggiore, 5120 x 2880 pixel in formato 16:9 e ha sia il sensore di luminosità che un pannello meno riflettente.
HARDWARE E PRESTAZIONI PURE
Il Surface, in questa configurazione, ha un i7 di settima generazione, 32 GB di RAM, 1 TB di SSD e una GeForce 1070 con 8 GB GDDR5, configurazione che costa 5099 euro.
L’iMac ha invece un i9 di nona generazione con 16 GB di RAM, 1 TB di SSD e una Radeon Pro Vega 48 con 8 GB dedicati. In questa configurazione costa 4559 euro.
Come si comportano? Per quanto riguarda Premier, gira meglio su iMac che può contare su un processore più nuovo e potente. Lo stesso file viene renderizzato in 31 minuti su Surface, in 9 minuti su iMac.
L’ambito CAD vede ancora una volta più scattoso il Surface, segno che il processore di settima generazione lo penalizza.
Altro punto a favore di iMac è la scheda di rete con velocità maggiore durante gli speed test.
SOFTWARE E USABILITA
Sono due ecosistemi diversi, due sistemi operativi diversi e va molto a gusti. Io preferisco il mondo MacOS anche se Windows 10 è molto più stabile delle precedenti versioni.
RIPRODUZIONE AUDIO MUSICALE
Qua non ci sono paragoni, molto meglio l’audio dell’iMac con un suono molto più corposo e ricco di dettagli.
CONCLUSIONI
L’iMac per assurdo è più economico, si parte da 2100 euro circa ma vi sconsiglio quella versione per via del Fusion Drive che non ha performance esaltanti.
Incomprensibile la scelta di un processore di settima generazione per Surface, essendo un modello che arriva quest’anno in mercato. Ha però la marcia in più del touch e della penna che può fare la differenza per i creativi, architetti, grafici e chi lavora in quest’ambito. Ci sarebbe anche la Surface Dial (la rotellina) ma che non ho avuto in dotazione, ho avuto comunque modo di provarla.
Insomma, per il 90% degli utenti un iMac potrebbe essere più adatto, il Surface Studio 2 lo vedo più adatto alla nicchia.