Le camere a 360 gradi hanno ancora un mercato di nicchia. Ma con la diffusione sempre maggiore di occhiali VR iniziano ad avere un senso. Sopratutto perchè sono usciti modelli molto portatili. Da qualche tempo ho li la nuova Gear 360 di Samsung ma ho voluto fare una recensione che è anche un confronto, per cercare di capire non solo in assoluto, ma anche relativamente una con l’altra, quale potesse essere più adatta alle esigenze di ognuno di noi. Ecco il risultato:
NIKON KeyMission 360
Il gigante della fotografia si inserisce per la prima volta nel mercato del 360 e lo fa con una cam molto interessante. E’ abbastanza grossettina però ha dalla sua la possibilità di andare fino a 30 metri sotto acqua e resistere a cadute fino a 2 metri. Ha due sensori da 12 megapixel, che insieme formano un’immagine da 21 mpx e può registrare video in 4K a 24 fps. La batteria è da 1050 mAh e permette 1.10 h di registrazione continua ed è l’unica del lotto ad essere sempre in stand-by. Il grosso vantaggio è che è prontisisma allo scatto. Da spenta basta premere il tasto di scatto e in 2 secondi la foto è fatta. Idem per i video. Ma il vero grande plus di questa KeyMission è quello di fare lo stitch delle immagini direttamente, quindi senza la necessità di avere una “post-produzione” dallo smartphone o dal PC. Si prende la memoria (supporta microSD), la si piazza nel PC o nello smartphone e si può condividere il file. Senza necessità di uno smartphone potente per fare l’unione delle immagini. Compatibile Android e Ios ha nell’app il neo più grande. Poco fluida, lenta, macchinosa.
Fa delle foto davvero interessanti, sia con tanta luce che con poca luce ed effettua lo stitch decisamente bene. Per quanto riguarda i video, cattura le immagini un pochino impastate, effettua sempre lo stitch molto bene ma cattura l’audio con veramente tanti fruscii di sottofondo. E se c’è vento addio!
E’ la più costosa del lotto, con un prezzo di listino di 499€.
SAMSUNG Gear 360 2017
Seconda versione per la cam 360 di Samsung. Cambia il form-factor rispetto a quella dello scorso anno, diventando più ergonomica e compatta. Scelta di compromesso che porta a una diminuzione della qualità dei sensori che passano a 8.4 mpx. Insieme scattano a circa 15 mpx, che sono meno rispetto la precedente. Anche lei registra video 4K a 24 fps. Molto comodo il piccolo display che ci permette di cambiare al volo le modalità di scatto. La batteria da 1160mah ci permette di fare 1.30h di registrazione continua. Attenzione alla features esclusiva: è’ l’unica che permette di fare streaming live a 360° su Facebook e su YouTube!
Lo stitch qui viene eseguito dal telefono, al momento dell’importazione. L’applicazione ha esteso, rispetto all’anno scorso la compatibilità anche al Galaxy A5 e a S6, oltre che ad iPhone, ma non è compatibile con device Android generici.
Questa gear non fa uno stitch ottimale, ed ha la più bassa qualità fotografica delle 3, soprattutto con poca luce. Si riprende un pochino con i video, sempre un po’ rumorosi ma migliori rispetto alle foto. Leggermente meno fluidi i movimenti rispetto alla nikon. L’audio invece viene catturato molto bene.
Di listino costa attorno ai 250€.
XIAOMI 360 cam
Anche Xiaomi, con una delle sue mille collegate, è entrata nel mondo delle cam 360. Ha un form factor “piatto”, molto comodo da tenere in tasca. Monta 2 sensori da 16 mpx, per un totale combinato di 32 megapixel. I video li gira con una risoluzione di 3456×1728 pixel, quindi leggermente sotto il 4k ma a 30 FPS. La batteria da 1600 mah mi ha permesso di registrare un video di 1.15h continuative. L’app è scaricabile dal sito di xiaomi, non dagli store ufficiali. Per condividere le immagini, che vengono stitchate dopo l’importazione, il procedimento è un po’ macchinoso. Ma l’app è ben fatta e permette anche un certo livello di editing.
La Xiaomi è forse la rivelazione di questo confronto, soprattutto a livello fotografico. Effettua bene lo stitch e fa delle foto per niente male anche con poca luce. Nei video effettua bene lo stitch però nell’immagine c’è un continuo sfarfallamento, molto fastidioso. L’audio viene catturato bene.
Il prezzo, anche per questa si aggira attorno ai 250€ dagli store cinesi.
La conclusione? Sempre la stessa!!! Non c’è mai la migliore (e ci aggiungo un UFFA!!!).. Una fa bene le foto, una fa bene i video, l’altra cattura bene l’audio e la terza abilita lo streaming 360 sui social. Insomma, dovrei tenerle tutte e 3!! Voi scegliete in base alle vostre esigenze! Io vi ho mostrato punti forti e punti deboli di tutte….