Sicurezza, videosorveglianza e domotica. Abode ha sviluppato un sistema che integra queste tre funzioni con camere, sirene e sensori di ogni tipo che è compatibile con tutti gli assistenti vocali ed anche con i principali protocolli per la domotica. Quando si vogliono fare troppe cose insieme poi ci si perde ma non è questo il caso perché anzi ho trovato una grande stabilità ed affidabilità di tutto il sistema!
Abode è un’azienda di Nice, e di Nice ne abbiamo già parlato e sappiamo quanto la domotica sia una loro specialità, ma andiamo con ordine. Questo sistema si basa su di una centralina che fa da punto di riferimento per tutto il resto e si tratta di una centralina, ovviamente da interno, con sirena integrata, con porta Ethernet per una connessione sempre stabile e con slot per una SIM 4G di backup. Il collegamento con tutti i dispositivi dell’ecosistema Abode avviene via radio ma in più, per quanto riguarda la domotica, ci possiamo collegare anche agli apparecchi che supportano i protocolli Z-Wave o Zigbee.
Alla centralina possiamo collegare una gran quantità di camere, sensori ed accessori. Nello starter-kit ad esempio troviamo un sensore di movimento ad infrarossi, uno di apertura per porte o finestre ed il telecomando per attivare o disattivare l’allarme.
Lo starter-kit permette però solo un assaggio dei dispositivi compatibili perché troviamo poi anche una sirena da esterno, una tastiera che permette di inserire o disinserire l’allarme tramite codice ed è dotata di tasti per far partire l’allarme incendio, medico o antipanico con avviso sull’app e le camere (davvero tanto grandangolari) che sono sia da interno che esterno e che possono essere montate in maniera cablata classica o collegate all’alimentazione di un citofono e appese con vari tipi di sostegni, anche magnetici. Si prosegue con i sensori ad infrarossi, sia da interno che esterno con questi ultimi che riconoscono gli animali domestici per evitare falsi allarmi, con il sensore di umidità, temperatura e luminosità utilissimo a creare automazioni, e con il sensore di allagamento.
L’installazione è molto semplice, basta collegare la centralina , o meglio, il gateway, effettuare la prima configurazione (io ci ho messo 2 minuti) tramite app e saremo già pronti ad aggiungere nuovi dispositivi. Questo passo poi è davvero semplice perché qualunque sia il sensore, la camera, il telecomando o altro l’applicazione ci indicherà passo passo cosa fare per abbinarlo al nostro gateway non solo dal punto di vista software ma anche con consigli pratici ad esempio su come installare le batterie.
Dall’applicazione potremo sempre tenere tutto sotto controllo e ovviamente inserire o disinserire l’allarme, l’antifurto silenzioso o chiamare il soccorso medico. Il sistema si può attivare interamente o anche solo in maniera parziale.
Ogni dispositivo è personalizzabile, attivabile (anche in maniera programmata) o disattivabile in maniera indipendente dall’antifurto generale. Nel caso delle camere si possono scegliere anche tutte le impostazioni relative alla qualità delle registrazioni video, alla sensibilità al movimento e anche alla durata di ogni registrazione insieme al volume di microfono e altoparlante per la comunicazione a due vie.
Le automazioni, o meglio, gli scenari settabili sono davvero tantissimi perché come azione scatenante possiamo scegliere sia la rilevazione di un movimento che di qualsiasi altro sensore, ad esempio quello di umidità, luminosità e temperatura che al raggiungimento di un valore prestabilito di uno o più di questi tre parametri può attivare scenari come accendere o spegnere le luci, accendere o spegnere una presa.
L’account può essere condiviso, quindi potremo dare l’accesso ad altre persone, tipicamente gli altri membri della famiglia, che potrebbero sì avere accesso con un codice personalizzato da inserire sul tastierino ma così avranno un accesso completo ed uno storico delle azioni effettuate.
Si, in conclusione, tutto funziona molto bene, è bene integrato anche con gli assistenti vocali e, con tutte le possibilità di personalizzazione che offre, apre ad un mondo di automazioni con le quali poter scatenare la fantasia ma la domanda a questo punto è: quanto costa?
Il prezzo dello starter kit è di 328 euro, la camera da esterni (e anche interni, è la stessa) costa 206 euro e poi troviamo anche tanti accessori particolari come i sensori per porte e finestre ultra sottili o da incasso. Quello che non mi ha fatto impazzire è che serva un abbonamento mensile. Quello standard costa 5.99 euro al mese o 59 euro/anno e già include diversi servizi, altrimenti c’è il piano Pro a 21.99 euro al mese o 219/anno. I plus maggiori di questo piano sono la connessione di riserva tramite 4G, la telesorveglianza dalla centrale (l’accesso alle camere verrà dato ad Abode solo quando il nostro allarme scatterà) e per tutti gli altri potrete vedere la differenza dei piani sul sito.
Quello che più mi è piaciuto e che mi ha convinto è stata l’affidabilità e la stabilità generale di tutto il sistema, dall’app alla configurazione dei vari dispositivi.