Asus Zenfone 3 Max recensione

Oltre alla dotazione standard (caricatore 2mAh, cuffie in ear più gommini e cado micro USB) troviamo anche un adattatore OTG per collegare chiavette e per donare energia ad altri device. Comodo.

Materiali migliori di Zenfone MAX ma design già visto. Ci ricorda smartphone asiatici già recensiti. Comunque per essere un 5,2" ha cornici laterali un filo spesse il che porta a una larghezza superiore al normale. Sembra un 5,5".

Ha il sensore per il riconoscimento dell'impronta digitale sul retro, affidabile ma bisogna premere forte il dito contro per far si che sblocchi il telefono. Led di notifica RGB presente. Purtroppo l'altoparlante è sul retro.

E' solo HD, ha le caratteristiche tipiche degli IPS, un po' i pixel si percepiscono, è poco oleofobico (rimangono molto le ditate sopra) con poca luce il sensore di luminosità è impreciso ma ha un grande pregio che di fatto annulla tutti i difetti. Sotto al sole si vede benissimo pur non essendo dei più luminosi.

Il Mediatek 6737 con 3 gb di ram e 32 di memoria integrata lavorano bene. Scalda un pochino solo nell'uso intenso sotto rete dati cellulare.

Discorso complicato perché necessariamente dobbiamo confrontarlo con il MAX dello scorso anno. E purtroppo siamo lontani dallo Zenfone (uno) che con i suoi 5000 mAh di batteria e lo Snapdragon 410 quasi doppiava questo Max 3. Che in assoluto va bene, giornata stress chiusa al 20% residuo, ma, purtroppo, autonomia di almeno un 40% inferiore allo Zenfone MAX.

La ZenUI ha l'aria un po' datata ma è completa e molto molto personalizzabile. Andate a vedere la recensione di qualche giorno fa dello Zenfone 3 per capire di cosa parlo. Ha qualche funzione in meno ma, in linea di massima, l'interfaccia è la stessa. A me piace (grafica a parte).

Dual sim alternativo alla micro SD. Purtroppo gestito un filo peggio rispetto a Zenfone 3 (non MAX) perché qui non abbiamo le suonerie differenziate tra le sim (dual stand by). C'è la possibilità di registrare la chiamata e nella media sia la ricezione che la qualità della chiamata.

Bella l'app galleria che può integrare diversi account. Con tanta luce le foto vengono bene, con poca luce molto meno bene. Idem i video.

Audio discreto, volume non altissimo e altoparlante dietro retaggio del passato. Si attenua quando appoggiato e quando si guarda un video bisogna fare la mano a cucchiaino per sentire qualcosa in ambienti rumorosi.

Girano bene, abbastanza veloci a caricare, nulla da segnalare. Anche la fluidità è abbastanza buona per la fascia media in cui si colloca il telefono. Ma ha una criticità fastidiosissima: il touch nella parte alta della scocca, fuori dal display, è poco sensibile. Ciò porta spesso ad aprire la ricerca al posto delle notifiche. Fastidiosissimo visto che è una gesture che ormai siamo abituati ad usare decine di volte (io centinaia) durante la giornata...

Real Racing si apre in 30", gira bene e si può catturare e condividere anche il live streaming il game play (Proprio come si Zenfone 3).

Ma alla fine 199€ (per la versione ufficiale Italia 3/32) sono il prezzo giusto per questo telefono. Peccato si chiami Max, chi ha lo Zenfone max dello scorso anno sappia che la batteria di questo nuovo durerà significativamente meno. Sempre molto buona in valore assoluto, ma il nome potrebbe ingannare. Per il resto un telefono affidabile con un pò troppi ma. Dall'oleofobicità del display, alla reattività del touch non perfetta soprattutto su una gesture che su un android si compie decine di volte al giorno, lo slide verso il basso. Però qui mi hanno messo i tasti sul display. Li sono retroilluminati per forza.