BlackBerry PRIV | il mio test

interazione innovativa | bel display | buona autonomia | BlackBerry HUB comodissimo ma acerbo | ottima tastiera touch | ok tastiera fisica | fluidità da migliorare | prezzo elevato

Confezione e contenuto

dimensioni importanti ma contenuto standard. Comode le cuffie con connettore a 90°.

Materiali design e touch-and-feel

La back cover ha un ottimo grip ed è piacevole al tatto, la slitta ha una molla ben tarata. Pesa ma in realtà sembra più leggero, ben equilibrato anche da aperto. Troppo largo per consentire un uso a una mano agevole.

Tastiera fisica personalizzabile nelle scorciatoie e, dopo un periodo di abitudine, comoda, anche grazie alla funzionalità “trackpad”. Led di notifica RGB luminosissimo, in tradizione BlackBerry. Da personalizzare meglio il terzo tasto lato sinistro, ma grazie alle tante scorciatoie non lo considero un difetto. Ottimo l’altoparlante frontale.

Display

5,4″ 2K 540ppi amoled. Bello, oleofobico, ottimo angolo e colori (tarabili) un filo saturi. Presente e ben funzionante il sensore di luminosità. Sotto al sole si vede abbastanza bene. Sfruttati bene i bordi che lanciano comode scorciatoie a funzioni di uso quotidiano.

Processore e memoria

snapdragon 808, 32gb di memoria integrata e 3Gb di Ram. Prestazioni assolute buone ma manca fluidtà, sopratutto nell’HUB messaggi.

Batteria

3410mAh uso stress normalizzato arrivato alle 23 con il 15% batteria residua.

Software ed ecosistema

Buona la prima per BlackBerry che al netto di qualche ottimizzazione ed errore di gioventù ci dona chicche quali una tastiera touch fantastica, delle scorciatoie comodissime, una ricerca universale finalmente funzionale (ai livelli della concorrenza) e un HUB che, seppur acerbo, fa intuire le potenzialità. Peccato non integri ancora molti programmi di terze parti (es. whatsapp o telegram).

Ecosistema Android senza ulteriori implementazioni. Purtroppo manca Blend. Presenti, ovviamente BBM e BBM Meeting.

Reparto telefonico

In tradizione Blackberry ottimo. Con una qualità e comfort della chiamata “da fisso” (anche se, aimè, con l’avvento del VOIP i fissi hanno perso molta qualità….)

Foto e video

Foto buone, perdono definizione con il diminuire della luce. Flash potente ma esposizione che non lo corregge molto. Ottime le macro. Bene i video, stabili, grazie alla stabilizzazione ottica della camera.

Audio

Molto buono, sia in cuffia che dall’altoparlante anteriore.

App e gaming

Pur avendo hardware di spicco alcune applicazioni laggano o non sono reattivissime nell’apertura. HUB messaggi su tutti. Si fa perdonare per l’estrema produttività.

Real racing gira bene, fluido, senza particolari impuntamenti. Un po’ lento ad avviarsi.

Giudizio finale

Il prezzo in Italia non è ancora stato ufficialmente stabilito. Ma da Amazon è variabile tra i 779 e gli 850 euro. Sicuramente è caro, altrettanto sicuramente restituisce un’esperienza unica nel panorama Android. L’esperienza di BlackBerry qui si sente tutta così come si percepisce l’attenzione verso il miglioramento dell’interazione con il telefono. HUB e scorciatoie sono i must di questo PRIV, la tastiera fisica, di cui sinceramente si poteva fare a meno, un elemento iconico di BB che comunque ci sta. Insomma ottimo debutto in società per PRIV che ha come assi nella manica parte telefonica, display, piacevolezza d’uso e interazioni geniali. Molto buona l’autonomia si poteva lavorare di più su camera e uso a una mano. Ma sopratutto si poteva lavorare di più sul prezzo.

Design:

8.5

Uso generale:

8

Fotocamera:

7.5

Qualità prezzo:

6

Voto finale:

8.4