La precedente versione di vivosmart l’ho amata. Era l’unica band che mi consentisse di utilizzare il mio amato orologio classico senza perdere la possibilità di ricevere notifiche al polso, oltre al monitoraggio dell’attività quotidiana. Poi era piccolo, bello e con una notevole autonomia.
Garmin ora aggiunge 2 lettere HR che, tradotte, significano l’aver aggiunto un sensore di battiti cardiaci. Ma le novità non si fermano qui. l’HR ha più sensori, un display sempre attivo ma anche delle dimensioni decisamente più generose.
E a questo punto sono molto combattuto. La vecchia mi piaceva molto. Questa molto meno, ma ha funzioni decisamente più avanzate. Comunque, su tutto, ottimo il miglioramento dell’interfaccia web connect oltre alla compatibilità estesa alla piattaforma windows.
Ma vi lascio al video per gli approfondimenti e per una piccola comparazione con il concorrente più diretto, il Fitbit charge HR.