Già mi era piaciuta molto la giacca con il riscaldamento solo posteriore ma questa ha il riscaldamento anche davanti e, per lo scooter, per lo sci, per tutte quelle situazioni di aria fredda che arriva da davanti è fantastica! Un po’ più goffa e ingombrante (anche finita forse un po’ peggio) ha il plus dell’app di controllo da remoto. Insomma più per usi estremi (è molto calda anche senza riscaldamento). La 90 FUN la consiglio più per un utilizzo urbano.
In questo modello, le placche per riscaldarci sono posizionate all’altezza della fascia toracica, scaldandoci il petto e la parte superiore della schiena.
La temperatura si autoregola molto bene, purtroppo manca il riscaldamento nella parte inferiore della giacca (quindi altezza pancia e sulla parte inferiore della schiena).
Non è comodissimo avere il pulsante per attivare il riscaldamento all’interno della giacca perchè obbliga ad aprirla, almeno in parte, per accedere o meno il riscaldamento.
Un’altra cosa che non mi ha fatto impazzire è la posizione del powerbank, posto nella parte anteriore, che mi fa sentire un po’ goffo quando aggiungo qualcosa in tasca. Avrei preferito fosse nella stessa posizione della giacca di Xiaomi, ovvero nella parte posteriore.
Per quanto riguarda i consumi, tenendo conto che ho utilizzato un power bank da 10.000 mAh, la sua autonomia è di circa 5-6 ore (da accesa), un filo inferiore alla giacca che scalda solo sul retro. Anche per questa giacca serve un power bank con un’uscita minima da 5V – 2.4A.
Riguardo l’autonomia c’è anche un altro fattore da considerare: questa giacca ha un pulsante (purtroppo interno) che permette di spegnere il riscaldamento e di metterla in standby: questo permette di evitare il drain della batteria di cui soffre invece la giacca 90 Fun.
Davvero tanto comoda quando utilizziamo lo scooter perchè la parte inferiore è protetta dallo scooter stesso, mentre la parte più esposta al vento è quella che viene effettivamente riscaldata.
Il riscaldamento può essere acceso o spento grazie alla applicazione dedicata, la quale permette anche di regolare la temperatura. Non vi consiglio di arrivare ai 60° perchè inizia ad essere eccessivo ma intorno ai 50° è veramente piacevole.
In città scalda già sufficientemente anche quando non è accesa, a differenza della giacca 90 Fun che è sicuramente più leggera, può essere comodo il riscaldamento se stiamo fermi al freddo.
Per quanto riguarda la vestibilità, vale lo stesso discorso fatto per la prima giacca, va scelta una taglia più grande rispetto a quella che vestiamo di norma.
Come vestono? La 90 Fun (quella che riscalda solo la parte posteriore) è più bella, più slip, più corta, preferisco le sue finiture e anche la vestibilità, più adatta ad un uso urbano di tutti i giorni. Questa giacca è invece perfetta per tutte le situazioni in cui serve davvero ripararsi dal freddo, tant’è che la preferisco alla mia giacca Colmar che usavo per andare a sciare, però è più ingombrante, mi dà la sensazione di essere più goffo.
I materiali sono gli stessi: sintetico fuori, impermeabile, sintetico dentro e con una imbottitura (ahimè) in piuma d’oca.
Mi sono piaciuti i cordini per la regolazione del cappuccio e della parte bassa, non mi è piaciuta l’assenza delle tasche alte (anche se ne troviamo una interna) e la posizione del powerbank.
Le resistenze sono posizionate lungo la fascia toracica, come detto in precedenza, però non arrivano al collo ma è comunque abbastanza calda. Il riscaldamento del collo (fantastico per chi soffre di cervicale) lo otteniamo invece con la 90 Fun che, di contro, non riscalda la parte anteriore ma copre la schiena anche sulla parte inferiore.
L’abbigliamento tecnico riscaldato è stato veramente una scoperta, soprattutto per il prezzo a cui vengono vendute: grazie al coupon che qui sotto, le potrete comprare entrambe intorno agli 80-100 euro. Altrimenti le trovate intorno ai 120 euro, comunque un prezzo molto valido.