Costa solo 29,90 euro la Honor Band 5 ed è un vero e proprio prodotto HONOR! Ovvero con quel rapporto qualità/prezzo che l’ha sempre contraddistinta!
Inizio il testo proprio con il solito test della corsa: il GPS non è integrato e usa quello dello smartphone, quando iniziamo l’attività lo schermo non rimane acceso.
Che attività riesce a monitorare? Corsa all’aperto, corsa all’interno, pedalata all’aperto o ciclette, ellittica, allenamento libero o piscina grazie alla resistenza fino a 5 Atm.
Durante l’attività ci dà informazioni sul battito, il tempo, il passo e le calorie; mi piace che rimanga comunque la visualizzazione dell’ora. La visibilità al sole è comunque buona, peccato per la mancanza del sensore di luminosità ma la luminosità cala dopo una certa ora, per evitare l’effetto faro la sera.
Le notifiche arrivano e vibra per segnalarlo ma non è possibile rispondere, la vibrazione non è disponibile però durante l’attività. Nonostante non sia possibile rispondere, è comodo il fatto di poter vedere la cronologia dei messaggi ricevuti. Un po’ piccolo il display e un po’ brutto il font ma si riesce a leggere.
Il battito cardiaco viene misurato dal sensore dedicato ed è abbastanza preciso nella media, il sensore riesce inoltre a misurare l’ossigenazione del sangue.
In confezione troviamo il cavo di ricarica e la band, la ricarica dura circa 1h e 40 minuti ma ha una autonomia di 5/6 giorni.
C’è ovviamente l’applicazione dedicata che ci permette di monitorare nel dettaglio i dati dell’attività, i dati sul sonno che viene ben monitorato e anche i passi sono abbastanza precisi (leggermente sovrastimati ma non conta passi falsi).
Dall’applicazione c’è poi la possibilità di settare quali notifiche ricevere, app per app, così come è possibile cambiare la watch face tra tantissime disponibili.
Ma adesso la domanda è: meglio questa o la Mi Band 4?
29,90 euro sono veramente pochi, perchè fa veramente tutto e lo fa abbastanza bene, anche se il cinturino non mi ha fatto impazzire (da questo punto di vista ho preferito la Mi Band 4). La Mi Band 4 ha una autonomia maggiore ma non ha il sensore di ossigenazione, così come è anche più spessa.
La band di Xiaomi costa 5 euro in più ma la trovo graficamente più curata.
Insomma, sicuramente un best buy per quello che costa e mi ha convinto.