Ikea e Sonos, arredo e qualità audio. Questa è la sintesi estrema di Symfonisk, una lampada che suona davvero bene, che arreda e soprattutto lo fa al giusto prezzo!
Nessuno dei due ha di certo bisogno di presentazioni, tutti conosciamo Ikea e tutti conosciamo Sonos e la qualità che rappresenta e questa combinazione si sta rivelando davvero vincente. Symfonisk è una lampada che a me ha convinto sia esteticamente che per funzionalità.
Partiamo subito da quello che rappresenta secondo me un suo punto forte, il prezzo! Parliamo infatti di 139 euro per la base e 20 o 30 euro per il paralume in base al materiale, tessuto o vetro. Personalmente preferisco il paralume in tessuto che quello in vetro perché le dà un design più moderno mentre per quanto riguarda la base è costruita con la base in plastica e la parte superiore rivestita in tessuto, nel complesso direi che rende una sensazione di qualità.
Le prestazioni sonore sono quelle di un Sonos One, che normalmente costa più di 200 euro, quindi davvero ottime, con un audio ben bilanciato, ricco di bassi e soprattutto che mantiene una qualità costante anche a volume minimo (non perdendo i bassi) e massimo (non creando distorsioni). Quello che gli manca rispetto al Sonos One è il microfono, per azionare lei quindi dovremo usare lo smartphone oppure abbinarla ad un Echo Dot con Alexa o ad un dispositivo con Google Home.
Symfonisk si integra comunque con l’ecosistema Sonos, quindi con un’altra cassa del brand può andare in stereo. Da sola ha comunque un ottimo audio a 360° ma ovviamente mono.
Un suo difetto, o meglio, una mancanza, è quello di non avere un sistema integrato per gestire la lampadina in maniera smart, se volete gestire l’illuminazione a distanza quindi dovrete mettere una lampadina smart WiFi e azionarla indipendentemente dalla parte audio.
CONNETTIVITÀ
Bisogna però approfondire un attimo il discorso connettività, perché ci sono delle differenze fra iOS e Android.
La connessione con lo smartphone Android avviene solo tramite l’applicazione e si possono quindi ascoltare dalla cassa solamente gli audio provenienti dai servizi della sua app, non si connette come cassa Bluetooth e le si mandano tutti i suoni del cellullare. C’è da dire però che i servizi integrati nell’app sono tanti e sono completi, non mancano Spotify, YouTube Music, Apple Music, Amazon Music, radio in streaming e tanti altri.
Il discorso cambia con un dispositivo Apple, perché lei viene riconosciuta come speaker AirPlay ed in questo caso sì che potremo inviarle qualsiasi suono proveniente da iPhone, iPad o Mac.
Per il resto le applicazioni sono uguali, con possibilità di equalizzare l’audio e di scegliere dalle impostazioni se comprimerlo o meno.
Insomma, come dicevamo all’inizio una collaborazione interessante ed un prodotto convincente, sia valutando la qualità generale che facendolo in rapporto al prezzo, brava Ikea e brava Sonos!
Confronto
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