Compro il QLED più grande e risparmio pure o cerco il massimo con l’OLED ma per questioni di budget devo prenderlo più piccolo? L’eterno dilemma che ci troviamo davanti ogni volta che dobbiamo cambiare televisore è questo e oggi, con un bel confronto fra due ottimo televisori Metz cercherò di darvi tutti gli elementi necessari per una scelta consapevole!
Iniziamo subito con un veloce riepilogo schematico delle maggiori differenze e peculiarità dei due televisori.
OLED (Metz MOD9500):
- Pixel autoilluminanti: Ogni pixel si accende e si spegne indipendentemente, garantendo neri assoluti e contrasti elevati.
- Luminosità: Può raggiungere fino a 1000 candele per metro quadro, ideale per ambienti molto luminosi.
- Angolo di Visuale: Perfetto da qualsiasi angolazione, senza perdita di qualità.
- Uniformità del Colore: Impeccabile grazie alla mancanza di retroilluminazione.
QLED (Metz MQD7500Z):
- Quantum Dot e LED Posteriore: La tecnologia LCD è migliorata con un filtro Quantum Dot e retroilluminazione LED che aumentano la luminosità e migliorano la riproduzione dei colori.
- Retroilluminazione Full Array: Garantisce una distribuzione uniforme della luce rispetto alla retroilluminazione Edge.
- Local Dimming: Spegnimento di alcune zone dello schermo per migliorare i contrasti, anche se non preciso come i pixel autoilluminanti degli OLED.
Entrambi i modelli supportano HDR, inclusi HDR10+, HLG e Dolby Vision, garantendo una qualità d’immagine avanzata. Inoltre, entrambi utilizzano come sistema operativo Google TV, offrendo un’ampia compatibilità con applicazioni come Netflix, Disney+, e RaiPlay. La navigazione risulta fluida grazie a processori veloci e interfacce user-friendly con l’intelligente scorciatoia da telecomando per switchare fra i vari profili utenti in modo da avere sempre un’esperienza d’uso personalizzata al meglio.
Analizzando le differenze nei dettagli, la luminosità e i contrasti emergono come punti chiave. L’OLED eccelle in ambienti con illuminazione variabile grazie ai suoi neri assoluti e all’angolo di visuale perfetto. In confronto, il QLED offre una buona qualità complessiva, ma i contrasti e la precisione dei colori possono variare leggermente con l’angolo di visuale. La retroilluminazione full array del QLED garantisce un colore uniforme, ma non può competere con l’uniformità dell’OLED. Un’altra differenza significativa è nella frequenza di aggiornamento. L’OLED in questione ha un refresh rate di 120 Hz, ideale per i videogiocatori grazie al supporto del variable bit rate, mentre il QLED è limitato a 60 Hz.
L’OLED Metz MOD9500 offre un sistema audio superiore con un subwoofer e altoparlanti che sparano verso l’alto e dietro, creando una scena sonora ricca e priva di distorsioni. In confronto, il QLED ha una potenza audio di “soli” 10W per altoparlante che risulta sufficiente ma meno impressionante.
Il prezzo è un fattore decisivo nella scelta tra i due modelli. L’OLED da 55″ ha un costo di circa 1099 euro, il 65″ arriva a 1.599 euro, giustificato dalle caratteristiche premium per chi cerca il massimo della qualità ma sicuramente più impegnativo del QLED da 65 pollici che costa molto meno con i suoi 699 euro, rappresentando un ottimo valore per chi desidera uno schermo più grande a un prezzo accessibile.