E quale gadget più adatto per affrontare il caldo se non questo AmbiClimate che promette di rendere smart il climatizzatore?
In confezione c’è l’apparecchietto (davvero ben fatto e rifinito in legno) dotato di emettitori e ricevitori a infrarossi, una USB e una micro USB, troviamo poi il cavo per l’alimentazione e l’alimentatore, in una scatola completamente in cartone riciclato.
Una volta collegato all’alimentatore, è sufficiente scaricare l’applicazione e creare l’account, per collegarlo al WiFi (che non supporta reti a 5Ghz).
Una volta fatto l’accesso, è sufficiente selezionare il nostro modello di condizionatore, così che AmbiClimate completerà la configurazione (sul sito di Ambi trovate le compatibilità).
Dopo un mese di utilizzo posso confermare che funziona benissimo, anche grazie alla grande superficie per l’infrarossi che permette alla base di avere una buona portata a prescindere dal suo posizionamento.
Una cosa che mi è piaciuta è che ha anche la lettura del segnale di ritorno del condizionatore, così che possa sapere il settaggio del condizionatore anche se è stato utilizzato manualmente dal telecomando standard. Ovviamente funziona sotto ogni connessione dati, anche all’estero.
Non si tratta solo di un modo per comandare il climatizzatore da smartphone ma è un vero e proprio strumento dotato di intelligenza artificiale. In base alla temperatura della stanza, capisce se è caldo o freddo e suggerisce come impostare il climatizzatore, può inoltre imparare dai feedback che gli utenti danno tramite applicazione.
L’intelligenza sta anche nel fatto che, se vogliamo avere una stanza con 25 gradi, non imposta 25 gradi nel climatizzatore ma sceglie temperatura e ventilazione per arrivare il prima possibile a quella temperatura e, una volta raggiunta, farà in modo di mantenere i 25 gradi nel nostro ambiente.
Ovviamente possiamo poi monitorare gli insight per monitorare l’utilizzo nel tempo del climatizzatore, così come è possibile monitorare l’andamento delle temperature o le modalità di utilizzo del climatizzatore.
Si può anche impostare in manuale, utilizzandolo come un vero e proprio telecomando da smartphone, anche se la modalità automatica è decisamente più comoda.
E’ compatibile con Alexa e con Google Home, oltre che non IFTTT ma non va con l’ecosistema Apple.
Insomma, costa 149 euro e bisogna metterne uno per ogni split ma mi è piaciuto tanto perché dà veramente nuova vita ai vecchi climatizzatori, con una semplicità massima. Sicuramente il migliore nella sua categoria.