Un top di gamma che non potevo mancare di recensire, anzi, il top di gamma. Quantomeno in casa Apple. L’iPhone 16 Pro Max infatti con i suoi 6.9″ è l’iPhone con il display più grande che abbiamo mai visto mentre in quanto a prestazioni e comparto camere vale tutto quello già detto per il 16 Pro. Cosa cambia? Maggiori dimensioni significa batteria più grande e maggiore autonomia.
Peso e dimensioni
163 x 77.6 x 8.3 mm227 g
Sistema operativo
iOS 18Storage
128 GBDisplay
6.9"1320 x 2868 pixel
Camera
48 mpx f/1.78Frontale 12 mpx
SOC e RAM
Apple A18 Pro (3 nm)RAM 8 GB
Rete
HSPA, LTE, 5G, EV-DO Rev.A 3.1 MbpsBatteria
mAHConfezione e contenuto
In confezione troviamo la spilla per estrarre il carrellino SIM ed il cavo USB-C. Non critico l'assenza dell'alimentatore su ormai nessuno smartphone, del resto dipende anche dalle ultime direttive europee. Il ragionamento però qui è lo stesso fatto per il 16 Pro, critico il fatto che il cavo USB non sia a 10Gbit dato che la porta USB-C è a 10Gbit. Uno smartphone fatto per i professionisti, quindi ad esempio nel mio caso che sposta giga e giga di video ogni giorno, dovrebbe avere anche questi accorgimenti.
Materiali design e touch-and-feel
Lo chassis interno è in alluminio ma il frame laterale in titanio, come su iPhone 15 Pro e questo permette di limitare il peso a 227 grammi nonostante le dimensioni leggerissimamente aumentate. Lo spessore è pari a 8,3 millimetri e la certificazione IP68 fino a 6 metri di profondità è presente anche qui. In quanto ad ergonomicità non è niente male per le dimensioni che ha e la forma squadrata aiuta, poi certo il 16 Pro normale essendo più compatto non può che essere anche più ergonomico.
Il tasto Azione personalizzabile a sinistra, il tasto Fotocamera sensibile anche allo scorrimento del dito e a diversi livelli di pressione a destra e il Face ID per lo sblocco, niente sensore di impronta quindi nonostante i nuovi tasti. L'always-on display è presente, a differenza dei modelli non Pro, ed in quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 7, Blueooth 5.3, NFC, GPS, SoS via satellite e porta USB-C 3.2 a 10 gigabit.
Display
Il display, come anticipato, è il più grande mai visto su iPhone, si tratta di un pannello OLED da 6.9" con risoluzione 1320 x 2868 pixel, 460PPI, refresh rate a 120Hz e luminosità di picco pari a 2.000nits. Un display del quale c'è poco da dire perché se sui 16 standard c'è la grande mancanza dei 120Hz qui abbiamo un display che oltre ad essere ben definito, luminoso e con gli impeccabili colori e contrasti dell'OLED è anche fluido e veloce.
Processore e memoria
Il processore è il nuovo Apple A18 a 3nm in versione Pro con più potenza e 1 core in più per la GPU rispetto all'A18 di iPhone 16, sempre affiancato da 8GB di RAM e 256/512GB o 1T di memoria interna.
Batteria
Ecco, a parte dimensioni e portabilità questa è l'unica vera differenza con iPhone 16 Pro. Una batteria più grande, nonostante il display più grande, comporta maggiore autonomia e con lui finisco la giornata con il 25-30% di autonomia residua.
Software ed ecosistema
Il software a bordo è iOS 18, ora disponibile per tutti gli iPhone dall'XS in poi. Un iOS finalmente personalizzabile, con la possibilità di spostare le icone dove si vuole, di renderle del colore che si preferisce, di nasconderle e con diverse novità nell'app Messaggi, in quella per le Mail, nella Galleria e non solo, si tratta di novità che abbiamo approfondito QUI. La grande, vera novità è l'introduzione dell'AI Apple Intelligence che finalmente si comporta da AI che penetra in tutte le app (o almeno quelle che gli sviluppatori ottimizzeranno) facendoci da vero assistente virtuale e non come funzioni sì utili ma tutte separate tra loro. Il tutto on device, quindi in piena privacy. La brutta notizia però è che in Italia non sarà disponibile neanche nel 2025 anche se qualche indiscrezione dice che Apple in realtà ci stia provando, ci terremo aggiornati.
Reparto telefonico
Il reparto telefonico di questi ultimi iPhone si distingue per un audio davvero di qualità, sia dalla capsula che dal vivavoce è caldo, pieno e piacevole da ascoltare. Giudizio opposto invece per il dialer, decisamente basico e privo di funzioni come la segnalazione dei numeri SPAM e la trascrizione/traduzione in tempo reale delle chiamate.
Foto e video
Il comparto camere quest'anno è esattamente lo stesso di iPhone 16 Pro, quindi è composto da:
- una camera principale da 48MP con apertura f/1.8 e stabilizzazione ottica,
- una camera ultra-grandangolare da 48MP con apertura f/2.2,
- una camera periscopio da 12MP con apertura f/ e zoom ottico 5X
- una camera interna da 12MP con apertura f/1.9.
Audio
Come già anticipato per le chiamate l'audio è da sottolineare. Caldo, ricco, con un ottimo volume, sì, sopra la media.
App e gaming
Le prestazioni sono da pro, iPhone 16 è già talmente veloce da non notare differenze nell'uso quotidiano ma sulle app più pesanti, ad esempio nell'elaborazione dopo un montaggio video, qui la potenza in più si sente e ce n'è davvero tanta.
Giudizio finale
Il giudizio finale di questo iPhone 16 Pro Max non può che passare da quello del 16 Pro. Ecco cosa avevamo detto: "A parte per i 60Hz del display che sono davvero una caduta di stile, iPhone 16, così come decine di altri smartphone di quella fascia sono già più che sufficienti per il 99% degli utenti quindi questo 16 Pro, scimmie sulla spalla a parte, ha senso solo per i veri professionisti, per chi con i video ci lavora e lo considera uno strumento di lavoro ed ecco che allora il 128GB non serve proprio a niente, e direi neanche il 256GB, per i creator è necessario il 512GB che costa 1.619 euro". Ecco, sotto l'ottica creatore di contenuti che lo usa per girare video in esterna questo 16 Pro Max forse ha ancora più senso perché la portabilità conta poco se tanto usiamo un treppiede o qualcosa del genere ma l'autonomia in più può senz'altro fare comodo. È una scelta personale, le prestazioni sono esattamente le medesime anche se qui il prezzo sale ancora, la base di partenza sono i 256GB a 1.489 euro e per il 512GB che citavamo prima siamo a 1.739 euro.