RECENSIONE Apple iPhone 17

Il 2025 per gli smartphone Apple è stato un anno di cambiamento. Abbiamo detto addio al modello “Plus”, è arrivato un Pro che oggi più che mai sembra davvero destinato solo ai Pro che ne sappiano di D-log, ProRes RAW e montaggio video, è arrivato l’iPhone Air, un bellissimo oggetto che però diventerà la quotidianità per pochi e cosa resta? Resta l’iPhone 17 base, non Pro, non Plus, solo iPhone 17, che adesso parte da 256GB di memoria, che grazie al refresh rate adattivo fino a 120Hz e ai 3000 nit di luminosità arriva con un display da Pro e che si comporta a dir poco bene nell’utilizzo quotidiano quasi senza rinunce ma con 400 euro in meno. Sì, mi è piaciuto e sono pronto a raccontarvelo.

Peso e dimensioni

149.6 x 71.5 x 8 mm
177 g

Sistema operativo

iOS 26

Storage

256 GB

Display

6.3"
1206 x 2622 pixel

Camera

48 mpx f/1.6
Frontale 18 mpx

SOC e RAM

Apple A19 (3 nm)
RAM 8 GB

Rete

HSPA, LTE, 5G, EV-DO Rev.A 3.1 Mbps

Batteria

3692 mAH

Confezione e contenuto

In confezione troviamo il cavo USB-C e lo spillo per estrarre il carrellino SIM. A differenza dell'Air infatti, che arriva in ogni paese solo con eSIM, come per il 17 Pro, anche il 17 destinato all'Italia è quello con ancora anche la SIM fisica.

Materiali design e touch-and-feel

Il design è quello classico di Apple a cui siamo abituati, 8 millimetri netti di spessore e 177 grammi per quello che di fatto è rimasto l'unico iPhone costruito così. Cornice in alluminio, vetro davanti e vetro dietro. Io lo trovo comodo da impugnare e dalle dimensioni perfette, come al solito poi è certificato IP68 per la resistenza ad acqua e polvere.

Grande novità legata all'introduzione del display ProMotion a refresh rate variabile è l'arrivo della funzione always-on fino ad oggi riservata ai modelli Pro. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 7 tri-band, Bluetooth 6.0, GPS, NFC, Apple Pay, CarPlay e connettore USB-C 2.0.

Display

Il display è un OLED da 6.3" con risoluzione 1206 x 2622 pixels, 460 PPI, luminosità fino a 1.600 nit o 3000 nit di picco e sì, finalmente refresh rate variabile fino a 120Hz. Un ottimo display, che proprio come quello del 17 Pro è fluido, veloce, tiene il passo del processore e dei nostri occhi visto che siamo ormai tutti abituati ai 120Hz e chi non lo è vedrà che dopo averlo provato non vorrà tornare indietro. Tranquillamente utilizzabile anche all'aperto e al sole senza nessun problema.

Processore e memoria

Sotto al cofano troviamo il nuovo chip A19 a 3 nm, con a fianco 8GB di RAM e 256/512GB di memoria interna.

Batteria

La batteria è una 3.692 mAh con ricarica cablata più veloce che in passato, ora si raggiunge il 50% in 20 minuti, e MagSafe/Qi2 a 25W (quindi in questo caso 30 minuti). Il mio test l'ho fatto in mobilità, durante una giornata lunga 32 ore nella quale sono volato fino a New York per un evento e non sarà un "batteryphone" da record ma l'ha ampiamente passato arrivando con 13% dopo oltre 6 ore di schermo.

Software ed ecosistema

Come tutta la nuova generazione di iPhone anche lui è uscito già con iOS 26 installato, che ho trovato carino esteticamente ed affidabile anche se devo dire che ultimamente l'ecosistema Apple in generale lo trovo meno infallibile rispetto ad una volta, qualche bug ogni tanto, AirDrop che non va sempre, insomma nulla di drammatico ma non vedo più quella stabilità quasi assoluta che c'era prima. In questo video comunque vi ho già parlato nello specifico di iOS 26 e di tutte le sue novità.

Reparto telefonico

Il reparto telefonico è un punto di forza in quanto a ricezione e qualità audio della chiamata sia dalla capsula che in vivavoce. Un punto debole invece dal punto di vista dialer e intelligenza artificiale, filtri SPAM, trascrizione delle chiamate e tutte quelle funzioni lì che trovo utilissime e che sono ancora indietro, parecchio indietro, rispetto a molti Android come Samsung e Pixel. Ma di questo ne parliamo spesso.

Foto e video

Il comparto camere è formato da una principale da 48MP con apertura f/1.6 e zoom 2X che Apple dichiara di qualità ottica e da una ultra-grandangolare da 48MP con. apertura f/2.2, 13mm e angolo visivo da 120°. Un comparto camere che non si può definire versatile quanto quello del Pro per via della mancanza del teleobiettivo e di uno zoom ottico spinto ma che tira fuori comunque ottimi scatti più che sufficienti per la quotidianità. Lo stesso vale per i video, qualità, morbidezza della messa a fuoco e stabilizzazione ottime con l'unico neo di non poter andare oltre lo zoom 2X senza perdere qualità. Ho apprezzato molto il nuovo sensore quadrato per la camera frontale, che oltre ad aver alzato la qualità dei selfie ora permette di farli in orizzontale anche tenendo il display in verticale ed evitando tanti possibili "incidenti".

Audio

Il comparto audio è stereo, raggiunge un buon volume ed un'ottima qualità.

App e gaming

Le prestazioni non saranno quelle estreme dei 17 Pro con chip A19 in versione Pro e 12GB di RAM ma a meno che non montiate video con il cellulare abitualmente ogni giorno non ve ne accorgerete nemmeno. Di fatto si tratta di uno smartphone fluido, veloce e che non riscalda mai troppo.

Giudizio finale

Le premesse c'erano tutte e non ha deluso, con i suoi 979 euro questo iPhone 17 di fatto è come se fosse sceso di prezzo visto che l'anno scorso la versione da 256GB non era la base ma costava 1.109 euro e a 979 euro ci si prendeva il 128GB. Come anticipato in apertura l'iPhone Air è di nicchia, il 17 Pro anche e questo, avendo eliminato il difetto della mancanza dei 120Hz del display adesso è davvero l'iPhone per tutti. Con un buon rapporto qualità/prezzo e un grande equilibrio generale.

Apple iPhone 17 256 GB: display 6,3" con ProMotion, chip A19, fotocamera frontale Cen...
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979,00 €

 

Design:

9

Display:

8.9

Uso generale:

8.5

Fotocamera:

8.9

Autonomia:

8

Qualità prezzo:

8

Voto finale:

8.6