L’intelligenza artificiale è arrivata su Windows e Asus, fra i pionieri di Copilot+, ha già aggiornato quasi tutta la gamma di portatili introducendo i nuovi processori in grado di supportarla. Ecco perché ero tanto curioso di metterli alla prova sul campo iniziando da questo Vivobook S15. Il primo PC sul quale riesco a mettere le mani con il nuovissimo processore Snapdragon X Elite di Qualcomm, brand del quale siamo già abituati a parlare ma in campo smartphone e non computer. Un laptop sottile, leggero, dotato di un ottimo display OLED e tanta autonomia ma come va? Le app funzionano tutte sulla piattaforma ARM? Quelle non ottimizzate girano lo stesso? Lo fanno bene? E l’autonomia? È arrivato il momento di toglierci qualche dubbio, il momento delle risposte!
Il software e quello che sta sotto la scocca rappresentano la più grande novità ma andiamo con ordine e partiamo, come sempre, dalle dimensione. Il nuovo Vivobook S15 misura 35.26 x 22.69 x 1.47 centimetri nella parte più sottile e 1.59 in quella più spessa. Il peso è pari a 1,42 chilogrammi, davvero niente male in rapporto alle dimensioni.
La dotazione di porte è formata da:
- 2X USB-A 3.2,
- 2X USB-C 4.0 Gen 3 con power delivery,
- jack audio da 3,5 millimetri,
- lettore schede microSD.
Il display è un OLED da 15.6″ con formato 16:9, risoluzione 3K, refresh a 120hz, HDR e luminosità che arriva a ben 600 nits. Asus ci ha abituati ormai da tempo a vedere ottimi display sui suoi PC essendo stata una delle prime case a credere maggiormente sugli OLED installandoli anche su modelli sotto ai 1.000 euro e questo Vivobook non fa eccezione. Si tratta di un pannello di grande qualità, con un ottimo profilo colore e anche parecchio luminoso, sopra la media.
Il processore è quindi lo Snapdragon X Elite X1E 78 100 a 3.4GHz su architettura ARM con 75 TOPs totali, l’NPU Hexagon da sola ne ha 45TOPs. Si tratta di un’unità di misura che leggeremo e useremo sempre più spesso perché è quella che indica le capacità in termini di AI. Copilot+ al momento è disponibile solo per i PC che montano i Ryzen della serie AI di AMD e appunto per gli Snapdragon come nel nostro caso, al momento non ci sono Intel compatibili. La RAM è pari a 32GB e troviamo 1TB di SSD M.2 NVMe PCIe 4.0
L’architettura ARM per molti versi è vicina a quelle dei processori per dispositivi mobile, come smartphone e tablet e questo si traduce in una grandissima reattività nella ripresa dallo stand-by oltre che grande efficienza. Ho notato che non solo la batteria di questo Asus dura davvero tanto, ma anche che riscalda poco e difficilmente va sotto sforzo.
L’unico rovescio della medaglia è che trattandosi di un’architettura diversa le applicazioni vanno ricompilate dagli sviluppatori e non funzionano tutte quelle già esistenti per i classici PC Intel o AMD che conosciamo. Va però detto che io ho provato tante app, da quelle tecniche a quelle dedicate alla creatività alle utility e non ho mai avuto problemi. Moltissime sono già compatibili e ottimizzate, Photoshop ad esempio, altre invece non lo sono ma vanno lo stesso anche nella loro versione classica per Windows (X86) perché il computer in automatico le fa girare “traducendole” in tempo reale come si faceva tempo fa per far funzionare le app Windows sui Mac. In quest’ultimo caso però la grande efficienza dell’architettura ARM viene meno e l’autonomia cala drasticamente andando la CPU su livelli di carico ben più alti.
La batteria infatti, una 70Wh con ricarica a 90W, riesce a garantire un’autonomia davvero ottima quando si usano le app ottimizzate, in questo caso ho rilevato il 10-12% di consumo orario, ma che quando si usano app non ottimizzate e pesanti, ad esempio Premiere di Adobe, passa al 10-12% ogni 10 minuti. Ecco che si passa da 10 ore di autonomia a meno di 2.
Il prezzo di questo Vivobook S15 è pari a 1.299 euro, non male per tutto quello che offre, per l’hardware e la qualità costruttiva della scocca in metallo. Lo consiglio? Si ma per il momento agli utenti un po’ più consapevoli, che conoscono questa differenza fra X86 e ARM e sono disposti magari ad affrontare qualche disagio in caso di app non ottimizzate. Sono sicuro però che presto questo problema non ci sarà più questa tipologia di processori regalerà grandi soddisfazioni. Non solo, presto parleremo in maniera approfondita di tutte le novità di Copilot+, dell’intelligenza artificiale su Windows e di cosa offrono quindi in più questi Snapdragon X Elite e i Rizen AI!