Eh si, lo avevate in qualche unboxing fa. Erano esattamente 9 mesi fa! Ed è da 9 mesi che è li, funziona, non si è mai inchiodato, sempre affidabile ed aggiornato. E questo è un requisito fondamentale per un apparato domotico che deve sovraintendere all’impianto elettrico di casa.
DOMOKI è sostanzialmente un HUB che integra un display touch resistivo (si, anche io ho storto il naso all’inizio, poi usandolo mi sono reso conto che poterlo schiacciare con tutto, con le mani bagnate, con un angolo di un pacco, ha i suoi vantaggi), un altoparlante, un microfono, il sensore di prossimità e luminosità, 3 relè e 1 termometro. Oltre alla tecnologia ZigBee e wifi per comunicare con router e periferiche.
Perchè il valore aggiunto di DOMOKI, oltre alla possibilità di controllarlo da remoto, di accendere e spegnere luce, carichi o gestire la caldaia, è l’espandibilità. Non vi piace? Lo installate in un punto poco visibile e gli collegate relè, attuatori, prese smart, sensori di presenza o di apertura porte, lampade smart (anche quelle di IKEA sono compatibili), condizionatori, caldaia per essere comandati da un solo DOMOKI. Attenzione che quello in vendita a 299 euro sul sito DOMOKI è limitato al collegamento con soli 5 accessori. C’è però la versione pro, che viene proposta solo dagli installatori, che è illimitata. Ovviamente si possono anche installare più DOMOKI, che dialogeranno tra loro e il controllo dell’appartamento domotico può essere condiviso con più account.
Ma vi lascio al video che è molto esplicativo e per dubbi o domande vi rimando al sito DOMOKI che ha un supporto clienti super! (a me hanno aiutato in qualche configurazione).