Superiamo il limite entro il quale non è richiesto il patentino, questo è vero. È vero anche che i suoi difetti finiscono qua. DJI non è di certo nuova al lancio di ottimi droni ma questo Air 3 è venuto fuori davvero bene. Qualità video, doppio sensore con zoom ottico, grande resistenza al vento e stabilizzazione. Prezzo alto sì, ma non esagerato e, seppur optional, un ottimo radiocomando con display integrato.
L’attuale gamma DJI la conosciamo bene, da un lato il Mini 3 Pro con i suoi 249 grammi che lo rendono un drone senza obbligo di patentino ma che garantisce comunque una buona qualità video, dall’altro lato abbiamo Mavic 3 Pro con la sua altissima qualità delle riprese destinato, soprattutto nella sua versione Cine, ad un uso professionale. Andare a piazzare un drone in mezzo era rischioso, perché in questo momento potremmo trovarci qua a scrivere di un drone né carne né pesce ma non è questo il caso, anzi, Air 3 è risultato super bilanciato fra qualità, autonomia e cosa ancora più importante.. Prezzo!
Il peso di AIR 3 è pari a 720 grammi con una misura di 207×100,5×91,1 millimetri da chiuso e 258,8×326×105,8 millimetri da aperto, in entrambi i casi eliche escluse.
La qualità video potete giudicarla voi stessi dalle riprese. Si arriva fino al 4K 60fps con l’HDR attivo e anche possibilità di D-Log e 10bit e i risultati non mi sembrano ottimi da entrambe le camere, sì perché oltre alla principale troviamo un teleobiettivo con zoom ottico 3X sempre con sensore CMOS da 1/1.3″ e 48MP molto utile per riprendere senza perdere qualità da un po’ più lontano. Poter tenere il drone più lontano da voi ha due utilità, la prima è non sentirne il rumore, che in effetti non è bassissimo, e la seconda è che stando più in alto sarà meno a rischio alberi e ostacoli vari. Non mancano poi le varie funzioni di ripresa smart e volo automatico con le quali lui vi può seguire, stare davanti, girarvi intorno in totale autonomia sempre carine e anche utili.
Un drone non è fatto solo di camere e qualità video perché anche la miglior camera possibile risulta inutile se il drone non è poi capace di volare e rimanere stabile in ogni condizione. Questo però DJI lo sa bene e i 10m/s di velocità sia di ascesa che discesa e la resistenza al vento fino a 12m/s (43km/h o 23 nodi) fanno sì che le riprese vengano sempre stabili. Il drone ovviamente con parecchio vento o quando lo usiamo in modalità sport oscilla parecchio ma grazie al lavoro del gimball visionando i video tutto questo lavoro non si avverte nemmeno.
Il radiocomando con sistema di trasmissione OcuSync 4 e display integrato purtroppo è solo optional. La portata è di ben 20 chilometri in modalità FCC o comunque di 10 chilometri con quella permessa in Europa e la qualità dello streaming video rimane sempre alta, anche a distanze così importanti.
L’autonomia dei droni DJI cresce di generazione in generazione e siamo arrivati adesso ad un ottimo risultato: ben 46 minuti di volo. Non solo, se sceglierete la versione Fly More Combo avrete un caricabatterie multiplo dotato di una funzione molto interessante. Se doveste inserire 3 batterie tutte e tre con un basso livello di carica lui trasferirà l’energia delle due più scariche a quella più carica in modo da darvi la possibilità di volare di nuovo nel minor tempo possibile.
Questa recensione, già positiva, termina con una notizia che di solito è la peggiore ma non in questo caso, non fino in fondo almeno: il prezzo. DJI infatti propone questo nuovo AIR 3 a 1.099 euro, con radiocomando OcuSync 4 incluso anche se senza display integrato, oppure a 1.359 euro in versione Combo con 3 batterie, caricatore multiplo e una pratica borsa per trasportare il tutto inclusi o ancora a 1.559 euro con tutta la dotazione della Fly More Combo e radiocomando con display da 5,5″ integrato. Certo, in assoluto sono pur sempre tanti soldi, peccato solo per il radiocomando RC-2 non di serie, ma per quello che offre e per il mercato in generale sembra già più che a fuoco. Ah.. a proposito di fuoco, l’ho fatto volare più di 20 minuti sotto il sole siciliano a 40° C ma non ha fatto una piega!