Il miglior drone PROSUMER di sempre. Dotato di sensoristica completa (si ok, l’ho schiantato, ma c’è un motivo) e una gran qualità video. Ma la cosa più interessante è l’implementazione delle tecnologie per le riprese e l’inseguimento automatici!
La serie “Mini” dei droni DJI si è sempre distinta per droni compatti, pratici e soprattutto sotto i 249 grammi, dato importantissimo per via dell’assenza dell’obbligo di patentino sotto tale peso. Mini 4 Pro non fa eccezione, rimane sotto i 249 grammi ed in quanto a misura la scheda tecnica riporta 148×94×64 millimetri da richiuso a eliche smontate e 298×373×101 millimetri da aperto e con le eliche.
La velocità massima sia in ascesa che in discesa è pari a 5m/s, la velocità orizzontale massima arriva a 16m/s e resiste a venti che soffiano fino a 10,7m/s. DJI riporta poi una temperatura operativa tra -10C° e +40°C.
La camera ha un sensore CMOS da 1/1.3″ con 48MP effettivi, angolo FOV da 82,1°, lunghezza equivalente a 24mm e apertura f/1.7. Le immagini vengono scattate a 12 o 48MP con una risoluzione massima pari a 8064×6048 pixel. I video invece vengono girati in H.264/H.265 con un bitrate massimo molto alto, cioè 150Mb/s alle seguenti risoluzioni:
- 4K: 3840×2160 a 24/25/30/48/50/60/120*fps
- FHD: 1920×1080 a 24/25/30/48/50/60/120*/200*fps.
La qualità delle riprese mi è sembrata ottima, del resto DJI non ha mai deluso su questo ma soprattutto sono gli automatismi di volo e la sensoristica anti collisione che finalmente arrivano su di un Mini! Su Mini 4 Pro infatti troviamo sia le funzioni di tracking del soggetto che non solo ci sono ma sono complete e ben personalizzabili ma anche i sensori a 360° che gli impediscono di scontrarsi mentre vi riprende volando in autonomia. Ecco, magari state attenti a farlo volare in automatico in mezzo ad alberi con rami secchi perché potrebbero essere difficili da individuare per il drone ma per il resto ho trovato queste funzioni utilissime ed affidabili. Si può anche decidere se il drone debba seguire il soggetto stando davanti, dietro, di lato, girando intorno e a quale distanza e altezza, anche variabili entro un certo intervallo.
La batteria è da 18,96Wh e garantisce un’autonomia pari a 33 minuti che non è niente male per un drone così compatto. Ce ne sarebbe poi anche una da 28,4Wh ma in Europa non è disponibile ed in ogni caso gli fa superare i 249 grammi.
Il prezzo di questo DJI Mini 4 Pro parte da 799 euro nella versione con il radiocomando senza display al quale va collegato lo smartphone, versione che sconsiglio vivamente visto che il radiocomando RC2 di DJI non solo ha il display integrato ma permette anche di beneficiare del sistema OcuSync 4 che è una vera garanzia non solo per portata, arrivando persino a 18 km, ma soprattutto per la qualità del segnale video in stremaing. Il prezzo in questo secondo caso sale però a 1.079 euro. Se invece volete il massimo, cioè anche altre 3 batterie ed il caricabatterie multiplo dovrete arrivare ai 1.129 euro del bundle Fly More Combo.