Recensione FAIRPHONE 6 senza Android e servizi Google

Da quanto non vedevate uno smartphone con la batteria intercambiabile? Probabilmente dal Fairphone precedente perché ormai è diventata una feature davvero più unica che rara. Lui non si ferma qui perché anche le fotocamere, il display, la porta USB, è davvero super smontabile e riparabile, è proprio questo il suo punto di forza e, come se non bastasse, per essere ancora più diverso, si può avere anche senza Android e servizi Google. Un plus per la privacy? O la scomodità derivante supera i benefici?

Peso e dimensioni

156.5 x 73.3 x 9.6 mm
193 g

Sistema operativo

Android 15

Storage

256 GB

Display

6.31"
1116 x 2484 pixel

Camera

50 mpx f/1.6
Frontale 32 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM7635 Snapdragon 7s Gen 3 (4 nm)
RAM 8 GB

Batteria

4415 mAH

Confezione e contenuto

In confezione ho trovato per la prima volta un'etichetta energetica con tutte "A", quindi sia per resistenza che per riparabilità oltre che per classe energetica.

Materiali design e touch-and-feel

La costruzione è in plastica e non poteva essere diversamente vista la maggiore fragilità del vetro e soprattutto maggiore difficoltà di riparazione. Una plastica però che non sa di "economico" ma che anzi risulta piacevole al tatto e molto meno scivolosa del vetro quindi va benissimo così. In quanto a misure siamo a 9,6 millimetri di spessore e 193 grammi di peso, leggermente sopra la media ma ancora una volta, ne vale la pena per avere una back cover apribile. La certificazione di resistenza ad acqua e polvere però, per contro, è un po' sotto la media essendo IP55.

Lo sblocco avviene tramite sensore di impronta posto sul tasto di accensione, mentre in quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 6e tri-band, Bluetooth 5.4, GPS, NFC e connettore USB-C 2.0.

Display

Lo schermo è un OLED LTPO da 6,3", con risoluzione Full HD+, refresh rate dinamico da 10 a 120 Hz e luminosità massima di ben 1.400 nit. La qualità è nella media, da medio di gamma appunto, le cornici sono un po' spesse ma sarà un compromesso inevitabile per uno smartphone con la scocca smontabile. La protezione è affidata al nuovo Corning Gorilla Glass 7i, che aumenta la resistenza ai graffi e agli urti.

Processore e memoria

Il cuore del Fairphone 6 è il nuovo Snapdragon 7s Gen 3 con a fianco 8 GB di RAM LPDDR5X e 256 GB di spazio UFS 3.1, con la possibilità di espansione tramite microSDXC.

Batteria

La batteria è una 4.415 mAh (22Wh) sostituibile dall’utente, che supporta la ricarica cablata a 30W raggiungendo il 50% in 25 minuti. I servizi Google consumano e qui la loro assenza si sente in positivo permettendogli di arrivare alla fine della mia giornata tipo con ancora il 30% residuo.

Software ed ecosistema

Il modello provato è la versione con EOS (Murena), un sistema operativo degooglizzato: basato su Android open source, ma privo di servizi Google. Questo significa niente backup su Google Drive, niente Play Store, niente sincronizzazione automatica con l’ecosistema Google, a meno di installare MicroG, una soluzione open source che emula i servizi Google per garantire compatibilità con molte app.

EOS punta tutto sulla privacy: c'è un pannello dedicato chiamato Advanced Privacy che mostra i tracker bloccati, consente di nascondere posizione e indirizzo IP e tiene sotto controllo i tentativi di profilazione. Ma il prezzo da pagare è una esperienza utente piena di bug, lag e limitazioni, a partire da un’interfaccia grafica poco intuitiva e dall’assenza di molte personalizzazioni tipiche di Android.

Per accedere ai servizi Murena, è necessario registrare un account, obbligatorio anche solo per configurare il telefono. È più sicuro di Google? Forse, ma resta una scelta obbligata che non piacerà a tutti.

Attraverso App Lounge, si possono installare le classiche app Android, incluse quelle di Google. Alcune funzionano (Google Maps, Instagram, TikTok), altre sono instabili o lente. Ad esempio, Instagram si blocca spesso durante la creazione delle storie, Telegram ha comportamenti anomali, e alcune app di domotica faticano a connettersi ai dispositivi.

Anche il browser predefinito, Murena Find, si è dimostrato inaffidabile: cercando "meteo Milano", il motore di ricerca ha restituito un errore. La sensazione generale è quella di una piattaforma ancora acerba, adatta forse agli appassionati di tecnologia, ma lontana dall’essere pronta per l’utente medio.

Reparto telefonico

Dal punto di vista telefonico, il Fairphone 6 offre una buona qualità audio in chiamata, ma non supporta il VoLTE, quindi non è possibile navigare o scaricare dati durante una telefonata. Non c'è nemmeno la segnalazione delle chiamate spam, altra funzione utile che i servizi Google garantivano.

Il comparto software, ancora una volta, è il tallone d’Achille: anche la semplice gestione della rubrica o delle email può presentare bug, caratteri microscopici e difficoltà nella visualizzazione.

Foto e video

Sul retro troviamo due fotocamere: una principale e una grandangolare, accompagnate da un sensore TOF per la profondità. Sulla carta, nulla di straordinario, ma il vero problema non è l’hardware, è il software fotografico. L’interfaccia è povera di funzioni, non consente neppure lo zoom digitale, e persino la funzione di zoom con i tasti volume è buggata e inutilizzabile.

Il risultato? Scatti da medio di gamma senza pretese, ma l’esperienza d’uso è così frustrante che non viene neppure voglia di fotografare. Su un telefono da quasi 700 euro, questo è un problema non da poco.

App e gaming

Le prestazioni non sono pessime ma nemmeno entusiasmante, anche se il processore sarebbe capace di renderlo fluido il software non sempre riesce a stargli dietro e, seppur restando sempre usabile, qualche lag si avverte.

Giudizio finale

Il Fairphone 6 è un telefono etico, riparabile e sostenibile, ma buggato, costoso e limitato. L’idea è nobile e andrebbe supportata, soprattutto in un’epoca in cui l’attenzione all’ambiente e alla privacy è sempre più importante. Tuttavia, il software EOS Murena, pur interessante, non è pronto per un uso quotidiano affidabile. A ciò si aggiunge un prezzo troppo elevato per ciò che offre realmente.

Se siete davvero sensibili al tema della sostenibilità e della privacy, potrebbe valere la pena acquistarlo… ma con la versione Android stock, più stabile e versatile (NE PARLEREMO A BREVE). In alternativa, potrebbe essere più saggio attendere versioni future, più ottimizzate, o semplicemente provare EOS su uno smartphone ricondizionato.

Il Fairphone 6 è un prodotto per chi vuole sperimentare, ma non per chi cerca affidabilità immediata. E in un mondo dove tutto deve funzionare bene e subito, questa scelta può essere tanto rivoluzionaria quanto scomoda. Il prezzo? Ben 649 euro, cioè 50 in più della versione Android.

Design:

8.5

Display:

8.2

Uso generale:

5.5

Fotocamera:

4

Autonomia:

8

Qualità prezzo:

4

Voto finale:

5.5