Ve l’avevo promessa e la recensione condivisa eccola qua! Ci ho messo un po’ a parlarvi del nuovo Fenix 8, ma visto che le prestazioni degli sportwatch sono ormai così elevate vanno oltre le esigenze di chi ne può fare un uso amatoriale come me e allora mi sono affidato a due sportivi veri, due atleti! Da un lato il Huawei, uno smartwatch sempre molto smart e che ora è cresciuto tanto anche per quanto riguarda la parte sport. Dall’altra il re degli sportwatch che è diventato adesso anche un po’ smart. Chi farà meglio alla fine? Scopriamo in una recensione a 6 mano.. Anzi, a 6 polsi!
Design e Costruzione
Il Fenix 8 di Garmin conferma il design robusto e funzionale tipico della serie, con materiali premium e un’elevata resistenza agli urti e all’acqua. Il display è ormai di serie un AMOLED, molto bello da vedere ma forse io per l’uso all’aperto preferivo il transreflective, perché non tenere la differenziazione con gli AMOLED sulla linea Garmin Epix, e il transflective sui Fenix? L’introduzione della torcia LED invece (bianca o rossa) si rivela utile per situazioni di emergenza o visibilità notturna.
Il Huawei GT5 Pro, pur essendo meno “corazzato”, non delude. La qualità costruttiva è eccellente, e il display AMOLED è brillante e ben leggibile in ogni condizione. Tuttavia, il suo design si orienta più verso un uso quotidiano e meno verso attività estreme.
Funzionalità Smart
Garmin ha cercato di migliorare la componente smart, introducendo comandi vocali e assistenza telefonica. Bene, almeno a prima vista, ma devo dire che i comandi vocali si sono dimostrati macchinosi, richiedendo l’uso di pulsanti per l’attivazione e la conferma, rendendo la funzione poco pratica in situazioni reali, come durante un’escursione con i guanti. Poi ci sono da una parte l’assistente vocale dell’orologio, dall’altra il richiamo per Gemini o Siri e si crea un po’ di confusione e di sovrapposizione. Anche il vivavoce lascia a desiderare: il volume basso compromette l’utilità in caso di emergenze.
Il GT5 Pro eccelle nella parte smart grazie a una gestione intuitiva dei comandi vocali e a una sincronizzazione efficace con smartphone Android e iOS. Tuttavia, alcune funzioni avanzate di monitoraggio sportivo sono meno sviluppate rispetto a Garmin.
Prestazioni Sportive
In quanto a precisione dei sensori i dati che i due atleti mi hanno dato confermano quello che pensavo, Huawei ha fatto passi davvero da gigante.
Riguardo alla misurazione della frequenza cardiaca durante i test, il sensore del Huawei si è rivelato sorprendentemente preciso, quasi al livello di una fascia cardio professionale. Questo lo rende ideale per monitoraggi precisi, senza accessori esterni.
Passando al GPS invece entrambi i dispositivi offrono tracciamenti accurati, ma Garmin si distingue per la rapidità di aggancio ai satelliti e per mappe topografiche parecchio più dettagliate.
Funzionalità Avanzate per lo sport
Garmin con il Fenix 8 si conferma leader grazie alla compatibilità con un vasto ecosistema di accessori e app, nonché alla capacità di misurare parametri avanzati come il carico di allenamento e la variabilità cardiaca (HRV). Offre un’ampia reportistica a fine attività, utile per ottimizzare le prestazioni, così tanto approfondita che questo per un atleta vero, non certo per l’escursionista occasionale, può fare la differenza permettendo di migliorare i tempi grazie ad ottimizzazioni che con il Huawei non sarebbero possibili perché riguardano parametri che proprio non registra.
Test sul Campo
- Mountain Bike:
- Garmin: Ha rilevato correttamente le pause e i movimenti, dimostrando una migliore gestione delle attività dinamiche.
- Huawei: Buona precisione generale, ma senza supporto per sensori esterni come fasce cardio o misuratori di potenza.
- Escursionismo:
- Garmin: L’avvio delle attività e il salvataggio delle posizioni sono immediati e precisi, anche con tracce complesse. Le mappe topografiche offline sono imbattibili.
- Huawei: Le tracce richiedono più tempo per essere caricate e l’esperienza complessiva è valida sì ma per escursionisti occasionali.
Autonomia
L’autonomia del Fenix 8 da 51 millimetri è ottima, si parla di fino a 20 giorni in modalità smartwatch o 37 ore di GPS attivo. Il Huawei invece riesce a coprire circa 14 giorni o 30 ore di GPS, comunque non male.
Conclusioni e Prezzi
Il Fenix 8 di Garmin nella versione da 51 millimetri costa 1.099 euro, o 999 euro in quella da 47 millimetri mentre il Huawei ha un prezzo pari a 349 euro. Numeri che si commentano da soli, la differenza è abissale, ma nonostante questo la scelta dipende dalle vostre esigenze:
- Garmin Fenix 8: Perfetto per professionisti e atleti che necessitano di metriche avanzate, un ecosistema completo e un dispositivo affidabile in condizioni estreme. Tuttavia, le funzioni smart sono ancora migliorabili, soprattutto considerando il prezzo elevato.
- Huawei GT5 Pro: Ideale per sportivi amatoriali o utenti che desiderano un dispositivo equilibrato tra sport e funzioni smart, senza spendere una fortuna. Offre prestazioni eccellenti nella maggior parte dei contesti ed è perfetto per la vita di tutti i giorni, ma manca di alcune caratteristiche avanzate per usi professionali.
Qualunque sia la vostra scelta, entrambi i dispositivi dimostrano che il confine tra sportwatch e smartwatch è sempre più sottile e che i mondi, l’uno verso l’altro, si stanno sempre più avvicinando.