Partiamo dalla confezione: molto scarna, troviamo solamente il cavo di ricarica per la custodia, oltre le cuffie.
Queste FreeBuds 3 sono delle true wireless con il classico design a bastoncino, non sono in-ear ma hanno la cancellazione del rumore attiva.
Ma questa cancellazione come funziona? Bene, pur non essendo in-ear, viene cancellato il 20/30% del rumore. Hanno poi un chip dedicato che, insieme all’intelligenza artificiale permette di abbattere il rumore ambientale in chiamata: funziona? Incredibilmente bene, Chiara mi ha sentito senza alcun rumore di fondo in qualsiasi situazione.
Sulla soppressione dei fruscii, quando non si ascolta musica o non si è in chiamata, non è una gran soppressione ma è probabilmente dovuto al fatto che non si tratti di cuffie in-ear.
La cancellazione può essere anche ”equalizzata” via applicazione, a me fanno un po’ effetto ”acquario” dopo un po’ che la uso senza ascoltare musica.
All’orecchio non danno fastidio, un po’ più grosse delle AirPods e sono molto stabili.
L’interazione ovviamente avviene tramite gesture, le quali sono presonalizzabili tramite applicazione dedicata. (da Play Store o App Gallery)
Circa 4 ore di autonomia per queste cuffie che possono contare su una custodia che garantisce quattro ricariche.
La qualità musicale è molto buona: sia i bassi che gli alti, un suono pulito e un buon volume.
Quanto costano? 179 euro e per questo periodo di lancio c’è in regalo la basetta di ricarica.
A questo prezzo, se fate tante chiamate, magari in ambienti rumorosi, non c’è di meglio: superiori ad AirPods e Galaxy Buds.