Recensione GALAXY WATCH ACTIVE

Piccolo, bello, comodo. Ecco le mie impressioni su questo Samsung Galaxy Active. E da quando Android Wear, o meglio Wear OS è diventato tremendamente macchinoso riapprezzo Tizen!

Rispetto al modello precedente perde la ghiera e diventa molto più compatto, pesa infatti solo 25 grammi e ha la genialata del cinturino che si chiude in maniera tale da non dare alcun fastidio. In confezione troviamo, oltre alla basetta di ricarica wireless, un cinturino di ricambio per chi ha il polso più grande.

Sul retro c’è ovviamente il sensore di battito che rimane attivo costantemente ma che può essere disattivato e utilizzato solo durante le attività, o quando ci interessa. Molto preciso, l’ho comparato con il mio FitBit, e comoda la possibilità di farci avvisare se i battiti superano una certa soglia.

Molto bello questo AMOLED che risulta essere molto visibile anche sotto la luce diretta del sole e, soprattutto, non fa effetto faro la sera. Veramente ben tarato, da 1.1″ di diametro e con 360 pixel di risoluzione.

Ovviamente Tizen e con un’interazione che cambia: manca la ghiera e allora il tutto è raggiungibile con semplici swipe. A sinistra i widget, a destra le notifiche e in basso i toggles rapidi (che forse sono troppi), mentre con il pulsante a lato si accede alle applicazioni. Facendo uno swipe in fondo a destra arriviamo alla possibilità di mettere musica, è infatti possibile collegare delle cuffie al watch, così da uscire per la nostra attività sportiva senza telefono.

Parliamo di notifiche: davvero ben gestite grazie al fatto che si possono leggere tutti i messaggi concatenati per intero e rispondere con una faccina, un messaggio vocale o un messaggio di testo predefinito e con tastiera (quest’ultima è davvero difficile da usare uno smartwatch). Bixbi non è intelligentissimo nel riconoscimento dei messaggi vocali ma è comunque affidabile, la vibrazione è poi sufficientemente forte e non si perde nessuna notifica.

Ma parlando di autonomia, che poi è quasi sempre il contro di questa categoria, Galaxy Active riesce a fare una giornata intera se usiamo l’always on attivo, altrimenti si riesce a fare due giornate e mezzo circa, opzione consigliata visto che il movimento del polso per riattivarlo viene sempre riconosciuto. Ovviamente i consumi cambiano se attivate il GPS per l’attività, in questo caso lo smartwatch perde circa un 10% ogni ora.

Per quanto riguarda le attività: nuoto in mare o in piscina visto che è impermeabile fino a 50 metri, bicicletta, corsa e molte altre ancora.

Grazie alla collaborazione con Samsung ho un anno di abbonamento a MyFitness Pal che si va ad integrare con l’app che utilizziamo sul nostro smartphone.

L’app va molto meglio su Android ma funziona anche su iOS, ci fornisce tutte le statistiche, il collegamento a Health e anche a Samsung Pay. Per quanto riguarda quest’ultimo, dato che il Galaxy Active è fornito di NFC, basta schiacciare il tasto dedicato e sarà possibile poggiarlo al POS per pagare.

Ci sono poi una marea di esercizi monitorabili da app!

È uno smartwatch abbastanza sportivo, abbastanza smart ma mi manca un supporto per sfruttare a dovere il GPS. 249 euro è il prezzo, non è ancora perfetto ma fa tutto bene e.. Ultimamente preferisco Tizen a WearOS che sta diventando un po’ troppo macchinoso.

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