Recensione Samsung Galaxy Z Fold 3 5G

La confezione è di quelle molto minimal, oltre al telefono praticamente ci sono solo la spilla per aprire il carrellino SIM e il cavo dati USB-C to USB-C, niente caricatore.

I materiali sono ottimi, alluminio aeronautico per il frame e Gorilla Victus per il vetro esterno, la pellicola protettiva di quello interno è l'80% più flessibile e resistente di quella del modello precedente. La larghezza è di 67 millimetri e da chiuso lo rende comodo per l'uso ad una mano, pesa 271 grammi ed è spesso 6,4mm da aperto.

È presente l'always on display che compensa la mancanza del LED di notifica e riguardo la connettività troviamo: 5G, WiFi6, Bluetooth 5.2, NFC, Android Auto, Google Pay e Dex wireless.

Ottimo il display dynamic AMOLED 2X esterno da 6,2", 387 PPI di densità pixel e 120Hz, la cui luminosità raggiunge i 1000 nits. Il display interno è un dynamic AMOELD 7,6" con 374 PPI e 120Hz, con la fotocamera frontale nascosta sotto di esso ma con una minore densità pixel sopra di essa a tradirla. Il contro del display flessibile è la poca oleofobicità.

Il processore è lo Snapdragon 888 affiancato da 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna UFS 3.1.

Non sarà un battery-phone ma si arriva comunque a sera, anche con uso intenso. La batteria da 4400mAh carica a 25W e al 50% in 30 minuti, al 100 in un'ora e venti. È compatibile anche con la ricarica wireless a 10W e con quella inversa. L'888 è un buon processore ma che scalda quando sotto stress, forse quest'anno meglio l'Exynos 2100. Comunque sono presenti le impostazioni per l'ottimizzazione della ricarica e della batteria e sono ben fatte.

Android 11 aggiornato alle patch di luglio. Il multiwindows con questo schermo è comodissimo, basta scegliere la seconda applicazione dalla barra laterale e decidere se mettrla dividendo lo schermo o in sovraimpressione, regolando la trasparenza della finestra. Come il precedente fold le applicazioni possono essere "forzate" a rimanere aperte anche quando si chiude il telefono, passando sul display esterno.

Si possono utilizzare insieme due SIM o una SIM più una eSIM. Il dialer è quello di Samsung che avvisa di spam mentre vivavoce e ricezione sono ok, nota di merito per i microfoni.  

La fotocamera sotto al display è da 4MP: F1.8, Dimensioni in pixel: 2,0μm, FOV: 80˚. La tripla fotocamera posteriore è composta da:

• Fotocamera ultra-grandangolare da 12MP, F2.2, dimensioni in pixel: 1,12μm, FOV: 123˚
• Fotocamera grandangolare da 12MP: Dual Pixel AF, OIS, F1.8, Dimensioni in pixel: 1,8μm, FOV: 83˚
• Teleobiettivo da 12MP: PDAF, F2.4, OIS, Dimensioni in pixel: 1.0μm, FOV: 45˚.

Fra le app gira veloce e senza esitazioni, la vibrazione non è perfetta ma abbastanza precisa.

Real Racing si apre in 7 secondi e giocare su di uno schermo così grande è uno spettacolo!

Il 256 GB costa 1849€, tanti ma meno dei suoi predecessori. I foldable migliorano, il prezzo scende, questa è l'evoluzione naturale. Peccato che non riesca a sostituire realmente il note. La cover per la S-Pen lo rende troppo scomodo da maneggiare. In generale comunque va molto bene, l'unico compromesso è una batteria che non porta oltre la singola giornata ma si tratta di uno smartphone super-produttivo, il peso lo rende scomodo nell'uso ad una mano ma è comunque meglio del due essendo più stretto. Complimenti a Samsung per la ricerca e l'impegno dimostrati, altre aziende magari aspettano che la tecnologia maturi prima di dedicarsi a questo mondo, ma se tutti facessero così..