Un orologio interessante, molto simile se non uguale al cugino Huawei Watch GT2, con il quale condivide pregi e difetti… Ma il prezzo…
Arriva in due varianti: una più piccola da 42 mm (quella che ho scelto io), una da 46 mm. Molto bello esteticamente, con il vetro a filo e buoni materiali.
Ha due pulsanti: il primo per accedere al menu principale, il secondo è invece configurabile. Con gli swipe verso destra e sinistra ci si muove tra le sua funzioni principali, tra cui quella che permette di controllare la musica: ha 4 GB di memoria, possiamo quindi ascoltare la musica senza avere con noi lo smartphone.
Due cose non mi hanno fatto impazzire: il sensore di luminosità del display e il GPS che mi è parso un po’ lento ad agganciarsi.
Il display, nonostante un sensore di luminosità pigro, è bello si vede bene anche alla luce del sole. Le watchfaces dedicate sono molte e sono ben fatte, ne arriveranno di altre disegnate da artisti scelti da Honor.
La batteria dura circa cinque giorni con il BT sempre attivo, idem le notifiche. A proposito di notifiche: possiamo leggerle ma non possiamo rispondere o visualizzare immagini e ascoltare vocali. Comoda la possibilità di scegliere quali applicazioni possono essere notificate.
Il movimento del polso viene riconosciuto abbastanza bene, anche se a volte si accende in maniera casuale. Quando si fa sport, però, si può decidere di farlo rimanere acceso per avere i progressi dell’allenamento sempre a vista.
Lo sport viene monitorato molto bene: c’è anche la corsa guidata che ci guida durante l’allenamento in base al nostro livello di preparazione.
Monitora tanti sport: tutti i tipi di corsa e passeggiata, ciclette, bicicletta, nuoto al chiuso e all’aperto (e anche in quel caso monitora il battito), alpinismo, escursione, vogatore, esercizio libero e tanto altro. E tutti danno delle informazioni pertinenti all’attività fisica scelta. Quando scegliamo la nostra attività, possiamo impostare degli obbiettivi da raggiungere: comodo.
Molto preciso nel monitoraggio dei passi e anche nel monitoraggio del sonno, preciso anche il monitoraggio del battito. Durante il sonno non arrivano le notifiche e disattiva il riconoscimento del movimento del polso, così da evitare inutile consumo di batteria.
Grazie alla sincronizzazione in cloud, passando da uno smartphone all’altro (anche su iPhone), non si perderanno i dati. Piccolo appunto per chi usa un Samsung: non ci sono ancora i Huawei Services aggiornati, per fare andare l’applicazione Health dovrete scaricare un’applicazione aggiornata.
In confezione troviamo il cavo e la basetta di ricarica magnetica.
Quanto costa? Un po’ troppo, 169 euro e 199 euro per la versione da 42 mm col cinturino in silicone e in alluminio rispettivamente; 179 e 199 euro per il modello da 46 mm con il cinturino in silicone e in pelle rispettivamente (la versione con il cinturino in pelle include comunque il cinturino in silicone aggiuntivo).
Perchè un po’ troppo? Perchè Honor ci ha abituato bene, la Honor Band 5 è un best buy assoluto e costa 29 euro.