Recensione HONOR MagicBook Art 14 con Snapdragon e CAM NASCOSTA

Sottile, leggero, prestante e con.. una genialata! Quale? È il primo portatile che vedo con una webcam magnetica che quando serve si attacca al suo posto e quando non serve la riponiamo in uno scomparto all’interno del PC stesso. I vantaggi sono due, il primo è la massima privacy (addio a quegli anti estetici pezzi di scotch o adesivi davanti alla webcam), il secondo è un design completamente a pulito e uno schermo quasi privo di cornici. Certo, il prezzo non è bassissimo e Windows su Arm non è ancora perfetto ma Honor ha fatto davvero un ottimo lavoro!

Design e Costruzione

Realizzato in una resistente lega di magnesio, il MagicBook Art 14 colpisce per la sua qualità costruttiva. Con uno spessore di appena 1 cm e un peso di soli 1 kg, si dimostra ideale per chi cerca un dispositivo leggero e facilmente trasportabile. Un dettaglio particolarmente curato è la guarnizione attorno allo schermo, pensata per evitare che polvere e sporco si accumulino quando il laptop è chiuso, una soluzione tipica di prodotti di fascia alta.

Display

Il display OLED da 14,6″ ha cornici sottilissime (solo 2,2 mm) e un rapporto di forma 3:2, a mio parere ottimale per la produttività. Tuttavia, non tutto è perfetto: la luminosità massima di 700 nit è sì alta e adeguata ai laptop di fascia alta ma il pannello lucido a volte potrebbe rendere difficile l’uso in ambienti esterni. È comunque un pannello di alta qualità, con supporto HDR, refresh rate a 120 Hz e copertura del 100% dello spazio colore.

Webcam magnetica: una soluzione intelligente

Una delle caratteristiche più interessanti è la webcam magnetica, alloggiata in uno scomparto sul lato del portatile. Si può facilmente estrarre e posizionare sopra il monitor per una classica inquadratura frontale o girarla per riprendere l’ambiente circostante. Questa soluzione non solo elimina la necessità di una tacca sullo schermo, ma garantisce anche una privacy totale: basta rimuovere la webcam per essere sicuri che nessuno possa spiarci. Un po’ come quei modelli che la integravano nella tastiera, anche lì è a scomparsa ma quando in uso chi sta dall’altra parte vi vede inquadrati da sotto il mento, cosa che qui non accade.

Prestazioni: Snapdragon X Elite e il limite dell’emulazione

Il cuore del MagicBook Art 14 è il processore Snapdragon X Elite con 12 core, pensato per ottimizzare consumi e prestazioni su applicazioni ARM-native. Nei software ottimizzati, come Photoshop, il laptop brilla, ma nelle applicazioni emulate – come Premiere Pro – le prestazioni risultano limitate. Questo è uno dei punti deboli della piattaforma ARM su Windows, ancora in fase di maturazione rispetto all’ecosistema Apple Silicon o ai tradizionali processori x86.

La memoria RAM è integrata e ammonta a 32 GB, mentre lo storage SSD da 1 TB è espandibile. Le velocità di lettura e scrittura non sono le migliori della categoria, ma sono comunque adeguate.

Tastiera, trackpad e audio

La tastiera è un altro punto forte: retroilluminata, con una corsa dei tasti di 1,5 mm, offre una digitazione comoda e precisa. Il trackpad, ampio e rivestito in vetro, si avvicina per qualità a quelli dei MacBook, garantendo un feedback aptico ottimale.

L’audio, nonostante il posizionamento strategico delle casse, soffre di una lieve mancanza di bassi. Tuttavia, il volume è buono, così come la qualità generale del suono.

Batteria e autonomia

Con una batteria da 60 Wh, l’autonomia varia in base all’utilizzo: dalle 2,5 ore in attività impegnative come il rendering video, fino a 6-7 ore con un uso leggero, come Office o navigazione web. La ricarica è rapida, grazie all’alimentatore da 65 W incluso, che porta la batteria al 50% in circa 30 minuti.

Prezzo e considerazioni finali

Il MagicBook Art 14 è proposto a 1.499 euro, con spesso offerte che includono accessori o tablet in omaggio. Tuttavia, a questo prezzo entra in competizione diretta con il MacBook Air M3, che offre un ecosistema software più maturo e prestazioni più omogenee, soprattutto per chi non vuole preoccuparsi della compatibilità delle applicazioni.

In conclusione, l’Honor MagicBook Art 14 è un prodotto eccellente per design e innovazione, ma la scelta della piattaforma ARM lo rende un investimento adatto solo a chi utilizza principalmente applicazioni ottimizzate. Un portatile che dimostra quanto Honor sia capace di innovare, ma che soffre ancora per i limiti del sistema operativo Windows su ARM.

STORE UFFICIALE HONOR