Huawei FreeBuds Pro, sono la nuova soluzione di fascia alta di Huawei, dotate di cancellazione attiva del rumore.
In confezione troviamo solamente il cavo USB-C per la ricarica.
Il case di ricarica è fatto bene, non si chiude se capovolto o inclinato ed è abbastanza compatto. Una volta aperto il case, sui telefoni Huawei compare un pop-up che ci riepiloga la carica del case e delle cuffie e ci fornisce delle informazioni sulla connessione. Se non si utilizza uno smartphone Huawei bisogna scaricare l’apposita applicazione dal Play Store che vi permetterà di gestire le cuffie.
Il form factor di queste Huawei FreeBuds Pro è in ear permettendo dunque una cancellazione del rumore non solo attiva ma anche passiva data dall’isolamento acustico che questo form factor permette.
La cancellazione del rumore è molto buona, al livello delle AirPods Pro. Da segnalare una certa gommosità quando si attiva la funzione che permette di migliorare le voci. Secondo me un po’ da tarare a livello software.
Presente la possibilità di fare il test di adattamento per capire se si stanno utilizzando i gommini giusti.
Presenti le gesture, un po’ ispirate alle AirPods Pro che io trovo scomode. Tra le tante c’è anche la possibilità di alzare e abbassare il volume scorrendo il dito sulla cuffia.
La qualità audio è molto buona. Il volume massimo non è altissimo ma si sentono comunque bene e sono equilibrate. Ottimi i bassi. Nessuna forma di lag durante la riproduzione video, loro sono dotate di Bluetooth 5.2.
Costano 179 euro, si sentono bene, funzionano bene ed in generale mi sono piaciute. Quello che non mi fa impazzire è che secondo me Huawei dovrebbe trovare un po’ la propria strada, che non “copiasse” da Apple. Fin che va così, comunque, tanto di guadagnato, visto che tutto funziona bene. A me le cuffie di Huawei che piacciono di più sono le FreeBuds 3. Hanno un case più leggero, si estraggono meglio, sono più comode e leggere. Vero, non hanno la cancellazione attiva del rumore, ma nell’uso quotidiano io preferisco loro.