Recensione HUAWEI GT3 pro TITANIUM

Cassa e bracciale in titanio o in ceramica e vetro zaffiro. Da qui si capisce quanto Huawei abbia puntato sulla qualità e sui materiali per questi nuovi GT3 Pro. Smartwatch che permettono di effettuare chiamate, di rispondere alle notifiche, seppur con qualche “ma”) e che soprattutto montato sensoristica di altissima precisione.. Quanto costeranno?

 

La prima cosa che salta all’occhio di questi nuovi GT3 Pro è proprio la qualità costruttiva e dei materiali utilizzati, che si tratti di questa versione in titanio da 46mm o di quella in ceramica da 43mm il feeling è decisamente premium.

Quella che ho provato io è la versione in titanio, materiale sia della cassa che del bracciale che rende questo orologio comodo e leggero al polso. Bene poi che le maglie del bracciale abbiano un sistema di sgancio rapido in modo da poterlo adattare al proprio polso senza attrezzi da orologiaio.

Il display è un OLED da 1.43″ con risoluzione 466 x 466 dotato di regolazione della luminosità automatica che durante il mio periodo di prova ho trovato sempre ben visibile, in ogni condizione di luce, e sempre al livello di luminosità corretta. Da segnalare il grande plus di essere protetto da vetro zaffiro, quindi a prova di graffi.

Watch GT3 Pro è uno smartwatch che punta ad essere sia appunto “smart” che anche “sport”.

Smart perché possiede microfono ed altoparlante in modo da poter effettuare e ricevere telefonate con una buona qualità per un dispositivo così piccolo e riesce a dare anche la possibilità di visualizzare le notifiche (e rispondere con le risposte rapide ma solo su Android). Ecco, a proposito di notifiche c’è da dire però che la loro gestione non è super smart, ad esempio se si leggono dall’orologio non risultano lette dallo smartwatch e viceversa, non possiamo ascoltare i messaggi vocali e se non leggiamo una notifica quando ne arriveranno altre della stessa applicazione continueremo a visualizzare la prima.

Sport perché non solo monitora lo sport ma lo fa anche estremamente bene, ce ne sono 100 compresa l’attività “cardio”, che all’inizio non trovavo perché bisogna attivarla da un sotto-menù. Troviamo anche i piani di allenamento e gli intervalli intelligenti, solo che la voce guida è in inglese. Il sensore di battito cardiaco credo sia il più preciso e veloce nel raggiungere il valore giusto mai provato, anche più veloce dei Garmin. Non mancano ovviamente nemmeno quello di SPO2, il barometro, la bussola e anche quello di temperatura che ovviamente misura quella della pelle sul polso quindi è troppo influenzabile dal sole e le condizioni esterne in generale. Ottimo anche il monitoraggio e la relativa analisi del sonno.

L’autonomia che ho registrato è molto vicina a quella dichiarata di 2 settimane perché sono riuscito a fare circa 8/10 giorni ma con display always-on sempre attivo e con qualche chiamata effettuata.

Insomma, come avrete capito i suoi punti di forza sono la qualità costruttiva e l’estrema precisione di tutta la sensoristica, dal GPS al battito, ma quanto costa? Il prezzo di GT 3 Pro con cinturino in fluoro elastomero nero o in pelle grigio è di 369 euro, questa versione in titanio sale a 499 euro e quella in ceramica arriva a 599 euro. In questi giorni sul sito di Huawei si trova un coupon di 70 euro ma la differenza con il GT3 normale che adesso si trova a 169 è davvero troppa per giustificare le differenze, che sicuramente ci sono ma.. sì, dovrebbe costare un po’ meno!