Recensione Huawei P50 Pocket

In confezione troviamo il caricatore da 40W, il cavo dati USB-A to USB-C e una cover.

Il suo nome stesso sta a indicare tascabilità e portabilità, lui infatti da aperto è spesso solo 7,2mm mentre da chiuso arriva a 15,2mm con un peso di 190 grammi. La cosa importante, non scontata per un pieghevole è la sensazione di solidità che dà quando lo si tiene in mano. Ottimo touch & feel.

L'always-on display c'è ed è praticamente doppio, perché lo abbiamo sia sul display interno che su quello esterno, mentre per quanto riguarda la connettività troviamo WiFi 6, Bluetooth 5.2, 4G, GPS ed NFC (ma senza Google Pay).

I display in questo caso sono due, un display interno OLED da 6,92" con formato 21:9, risoluzione 1188 x 2790 e 442 PPI molto bello, con una piega poco visibile e colori e angoli di visione da OLED, ed un display esterno da 1.04" con 340 pixel di diametro e 328PPI personalizzabile e con diverse funzioni comode e ben studiate.  

Il processore è lo Snapdragon 888 con vari tagli di memoria ma solo uno importato qua da noi, quello con 12GB di RAM e 512GB di memoria interna UFS 3.1 espandibile tramite nm.

La batteria è una 4.000 mAh con ricarica a 40W che gli permette di raggiungere il 50% in 17 minuti ed il 100 in 40 minuti. L'autonomia non è elevatissima ma sicuramente più convincente di P50 Pro, il comportamento è sempre un po' da Dr Jeckyll e Mr Hide ma comunque mi ha portato a sera con ancora il 15% rimasto. C'è anche qua la smart charge per evitare di portare la batteria al 100% e quindi stressarla anche quando non ce n'è bisogno.

EMUI 12 aggiornata alle patch di gennaio, ovviamente priva dei servizi Google come su P50 Pro ma l'ho usato per 4/5 giorni senza avere particolari problemi. Come ho già detto per P50 Pro mi piace particolarmente Petal Maps per la navigazione GPS e volendo c'è anche Waze. Per le riunioni su Meet ho usato la versione browser che va comunque bene mentre per scaricare le app c'è Petal search che ormai trova anche gli APK su store esterni, quindi le app si trovano quasi tutte. In generale comunque senza servizi Google si può fare, è diverso e ci si deve abituare ma non è impossibile.

L'audio in chiamata è molto confortevole dalla capsula e buono anche dal vivavoce, seppur mono. Il dialer invece non mi è piaciuto molto, non segnala i numeri spam e non ha la ricerca fra i numeri in rubrica.

Il comparto camere è composto da 3 unità:

• una principale da 40MP,
• una ultra-grandangolare da 13MP f/2.2,
• una 32MP f/1.8 che grazie ad uno spettro colori più ampio del solito permette di migliorare precisione e resa cromatica.

L'audio è stereo, ben bilanciato fra i due altoparlanti e con una buona qualità generale, mancano forse un filo di bassi. Assente il jack audio da 3,5mm.

La velocità fra le app è buona, con una CPU così non si ha nessun problema. Il feedback della vibrazione l'ho trovato nella media.

Real Racing si apre in 8 secondi e c'è la modalità gioco che permette di registrare il gameplay e attivare l'accelerazione giochi.

Il prezzo proposto per questo P50 Pocket premium edition è di 1.599 euro, che per quello che offre e per il mercato attuale sono parecchi. In compenso si hanno le Freebuds lipstick in omaggio, servizio 7 giorni su 7 e la sostituzione gratuita di schermo e back cover in caso di rottura. Un bel pieghevole, ben costruito e che ho usato con piacere.. ma un po' poco originale e peccato che sia così costoso!