Recensione Huawei Watch 2

In confezione orologio, caricabatterie e basetta magnetica per ricaricarlo (rapidamente, basta un'oretta).

Il cinturino è in gomma, non morbidissima, che ha come pro il non attirare eccessivamente la polvere, e come contro il sembrare un po' economica. Pregio il fermacinturino con piccanello in modo da non far scappare l'eccedenza di cinturino che in questo modello non è intercambiabile con un modello standard (sul Classic si). Il fondello è in acciaio, la ghiera in ceramica a protezione di un vetro che non è più zaffiro come il primo modello ma gorilla glass (però prima era molto più esposto). Purtroppo la ghiera non ruota ed è un peccato vista la struttura predisposta di Android wear 2. Nel complesso ne piccolo ne grande, comodo da indossare, impermeabile e piacevole anche se il display è un po' piccolino.

Due i pulsanti, uno per attivare il menù l'altro per accedere alle funzionalità fitness esclusive di questo wearable. C'è altoparlante e microfono validi entrambi per impartire comandi vocali o per effettuare chiamate vocali in vivavoce.

Un bell'amoled, luminoso, con regolazione automatica della stessa, da 1,2" e 390 pixel di diagonale.

Il processore è il Qualcomm dedicato ai wearable. Gira bene, non soffre di lag o impuntamenti se non all'accensione quando deve caricare l'os. 4 gb di memoria utente (liberi per app, musica o altro 2,3 circa) e 768 di ram.

Dipende dall'uso. La batteria da 420 mAh, in uso standard con display always on, dura un paio di giorni (il secondo si arriva a sera a fatica). Con uso gps per tracciamento sportivo consuma circa il 20% ora. Insomma, siamo in standard wear.

Bello il nuovo Android Wear 2.0. Studiato per un utilizzo meno "dipendente" dallo smartphone. C'è il play store direttamente sull'orologio e le applicazioni predisposte (telegram, play music, maps...ma già molte altre) funzionano indipendentemente dal telefono. Ovvio, o sotto wifi o con la versione 4g dello smartwatch. Continuano a funzionare in simbiosi con l'orologio e molte sfruttano bene la doppia modalità: indipendente o dipendente dallo smartphone. Unica gesture che non apprezzo il cambio quadrante. Troppo semplice scambiarla per un semplice back!

L'app fitness inserita da Huawei sul proprio orologio è una di quelle fatte meglio nel panorama Android Wear. Da tanti parametri, il gps è accurato, ma il sensore di battiti meno. Insostituibile la fascia cardio per chi vuole un monitoraggio preciso, nell'uso quotidiano per monitorare lo stato di attività va invece molto bene. Non mi sono piaciute 2 cose: prima la necessità di dover installare TRE app sullo smartphone per usarlo in tutte le sue funzionalità e la necessità di reset con conseguente perdita di molti dati quando lo si usa su smartphone differenti. Bella invece la companion app fitness Huawei sullo smartphone anche se i dati non sono esportabili (ma sincronizzabili con google fit e con MyFitnessPal) e non si possono consultare da web. Ultimo appunto sulla duplicazione (in qualche caso anche triplicazione) di app preinstallate utilizzabili per lo stesso scopo. Esempio fitness: App Huawei, Google Fit e Runtastic. Disorientano l'utente meno consapevole.

Mi è piaciuto molto Android Wear 2. Più utilizzabile in maniera autonoma, più intuitivo, con notifiche meno invasive. E anche questo Wear 2 sport mi è piaciuto, sia dal punto di vista del design che del funzionamento. L'app fitness ben fatta anche se non può sostituire uno sportwatch, sopratutto per allenamenti ed usi specifici. Ma la costruzione, il design e le funzionalità ci sono. E suggerisco un piccolo sforzo economico in più (50 euro) per acquistare la versione con sim. perfetta in abbinamento con Wear 2.