Sì, posso davvero dire che questo Watch D mi abbia allungato la vita? Come mai? Come tanti altri smartwatch misura SPO2, battito cardiaco, ECG e altro ma in cosa si distingue? Lui, grazie al cinturino che si gonfia per via della camera d’aria che contiene, è certificato come dispositivo medico come misuratore di pressione! Una serie di misurazioni sopra la soglia del normale, una chiamata al medico ed ecco quello che ho scoperto..
In passato avevo già avuto in realtà delle avvisaglie perché mi era capitato di provare dispositivi, anche se meno precisi, che indicassero segni di pressione alta, o visite mediche nelle quali ero stato avvisato ma non gli avevo mai dato il giusto peso. Indossare un misuratore di pressione affidabile e certificato per 24 ore al giorno e tutti i giorni è ben diverso da una singola misurazione sospetta. Se le misurazioni, come nel mio caso, risultano tutte o quasi superiori ai valori standard allora questo ti spinge subito ad andare a fare controlli più approfonditi.
Questo è esattamente quello che è successo con questo Huawei Watch D, uno smartwatch che grazie ad una camera d’aria integrata nel bracciale che si gonfia durante le misurazioni ha ottenuto la certificazione di dispositivo medico e che dopo averlo tenuto al polso per oltre 10 giorni mi ha spinto ad andare dal medico che in effetti ha deciso di iniziare una cura adatta all’abbassamento della pressione.
Il bello è che nonostante questa sua peculiarità lui si presenti comunque come un normale smartwatch,non troppo grosso e nemmeno “brutto”, potendo così essere indossato tranquillamente tutti i giorni. Oltre alla pressione misura battito cardiaco, SPO2, temperatura, EGC e tiene traccia del sonno e degli sport. Non si tratta certo di un vero sportwatch e i dati riguardanti l’attività fisica non sono super approfonditi ma per gli utilizzi più generalisti va più che bene. Bene anche la precisione di tutte le altre misurazioni, solo la temperatura non risulta troppo affidabile ma questo non dipende da una scarsa qualità del sensore quanto dalla posizione, il polso notoriamente è troppo influenzato dalla temperatura esterna.
Watch D ha un display AMOLED da 1,64″ con risoluzione 456 × 280 pixel e 326 PPI quindi promosso anche da questo punto di vista perché sotto al sole si vede sempre bene e la luminosità automatica è ben gestita dal sensore.
Le misurazioni della pressione utilizzando un mini compressore per gonfiare il cinturino mi facevano temere una scarsa autonomia invece sono stato sorpreso anche qui perché con 6/7 misurazioni al giorno e le notifiche accese Watch D dura comunque circa 1 settimana. Se attiviamo l’always-on display restiamo comunque sui 5 o con utilizzo più blando si arriva anche a 10.
Huawei ha pensato poi ovviamente anche all’applicazione, disponibile sia per Android che iOS che permette di tenere traccia delle misurazioni, sia della pressione che tutte le altre, compreso il sonno, che viene tracciato in maniera molto precisa, ottenendo poi dei grafici estremamente preziosi per capire l’andamento dei nostri parametri. Su Android si può anche rispondere alle notifiche ma solo tramite risposte preimpostate.
Uno smartwatch che convince, che sa fare lo smartwatch ma sa fare anche il dispositivo medico In una parola: versatile. Il prezzo di Watch D è pari a 399 euro e alla luce proprio di questa sua versatilità e di quanto possa essere importante rendersi conto di possibili cause che possano portare poi a problemi di salute lo trovo assolutamente a fuoco, non esagerato.