Dettagli, sui dettagli la Apple si è sempre distinta e ancora una volta non si smentisce, dalla maniglia della scatola alla cavetteria tutto in questo iMac dimostra di essere stato studiato e pensato. Dettagli ma anche sostanza, display, audio, materiali, prestazioni, niente sembra essere stato lasciato indietro. A patto però di essere disposti a pagarne il prezzo, questo è ovvio.
Nel video anteprima avevo già detto che la prima cosa che si nota è la cura dei dettagli, di come Apple ha ideato e ingegnerizzato la scatola, che rende l’unboxing comodissimo, e di come una volta aver estratto il Mac (incredibilmente sottile: 11,5 mm e leggero) dalla confezione ci troviamo davanti gli accessori: cavo di alimentazione, cavo di collegamento con iPhone, Magic Mouse, Magic Trackpad e Magic Keyboard. Ho particolarmente apprezzato la qualità ed il colore sia dei cavi che delle periferiche, che riprende quello del Mac.
Il display è un retina 4.5K da 24″ e 500nit, dotato di tecnologia TrueTone e mi è piaciuto un sacco, si vede veramente benissimo. Ottimi gli angoli di visuale e la luminosità.
Si tratta del primo Mac costruito da zero per ospitare il chip M1 di Apple, è dotato di 4 porte USB-C, di cui 2 Thunderbolt/USB 4 e un alimentatore che contiene anche la porta ethernet, così da far arrivare un solo cavo sulla scrivania.
Lui secondo me può essere il perfetto hub familiare da tenere in casa, grazie a Siri può comandare la domotica, grazie al cambio utente rapido tramite una sola pressione del dito sul touchID della tastiera può essere il computer di più persone contemporaneamente.
Riguardo le prestazioni gira sempre bene, SSD molto veloce e chip M1 sempre all’altezza, anche in multitasking.
Perfetto anche per il discorso videocall: grazie all’ottima cam, gli ottimi microfoni e l’audio, sul quale Apple ha puntato tanto quest’anno.
La nuova tastiera mi è piaciuta molto e non solo per l’estetica, bello il feed dei tasti, giusta la corsa e comodissimo il touchID.
Il prezzo parte da 1.499,00€ per la versione con GPU da 7 core, con SSD da 256GB e solo due porte USB-C, mancano le USB-C 4/Thunderbolt e la ethernet gigabit. 1.719,00€ per quella a 8 core che sopperisce alle mancanze di quella base tranne che per l’SSD, sempre da 256, per arrivare ai 512GB ci vogliono 1.949,00€. Il prezzo non è sicuramente basso ma si tratta di un grandissimo prodotto, sia di design che per la produttività.
Questo o il Mac mini? Con pari specifiche il mini costa 1.049,00€ e non lo so, la differenza è tanta ma c’è da considerare il prezzo del monitor per il mini, soprattutto se si vuole di alta qualità come quello dell’iMac e comunque sono difficilmente paragonabili, l’utilizzo è diverso. Il mini va bene per chi bada al sodo e si adegua con tastiera, monitor ecc ma chi vuole un pezzo di design l’iMac è un’altra cosa.