Recensione Insta360 Go3s

Oggi vi porto con me dentro l’incredibile Apple Park, la sede principale di Apple, situata in California e capace di lasciare sempre a bocca aperta. Non solo, colgo l’occasione anche per girare la recensione della nuova Insta Go3s di Insta360. Una camera che come sapete ho amato fin dal primo modello e che reputo la migliore in assoluto in quanto a praticità di utilizzo e versatilità. Scopriamo quindi cosa è migliorato con questa nuova versione!

Il fatto che mi sia piaciuta fin dall’inizio implica anche che ve ne abbia parlato ad ogni aggiornamento quindi la maggior parte di voi saprà già che ne ho sempre apprezzato tanto le dimensioni super compatte e la leggerezza ma che aveva anche un limite, la risoluzione massima. Bene, adesso le dimensioni sono rimaste invariate, è solo poco più di 1 millimetro più spessa (lente compresa) ma altezza e larghezza sono uguali, tant’è che si può usare il vecchio case, chiamato Pod, e il peso è salito da 35,5 a 39,1 grammi con una differenza impercettibile ma sì, finalmente abbiamo il 4K e poi l’impermeabilità passa da 5 a 10 metri.

La lente ha una protezione a vite intercambiabile, il sensore ha un’apertura f/2.8 con lunghezza focale equivalente 16 millimetri (prima erano 11mm) e i video, che prima arrivavano al massimo al 2.7K 30fps adesso arrivano al 4K a 30fps o 2.7K a 50fps. Si tratta di una bella differenza, significa che se usate le clip all’interno di filmati che contengono altri clip girate da fotocamere in 4K potete usare anche queste in 4K senza dover fare tutto ad una risoluzione inferiore. Non solo, oltre alla risoluzione aumenta il dettaglio e la qualità generale perché il bitrate dei video passa da 80 a 120 Mbps. Un miglioramento che ovviamente coinvolge anche le foto, con una risoluzione massima che passa dalla vecchia 2560 x 1440 a 4000 x 225. Migliora anche anche l’HDR e adesso è compatibile con la tecnologia Dolby Vision.

La parte bella quindi è questa, a fronte di un aumento di peso e spessore trascurabili la qualità aumenta non di poco e ora le riprese fatte con la cam appesa al collo come una collana grazie al medaglione magnetico da tenere sotto la maglietta o appesa alla visiera del cappello dove qualsiasi altra action darebbe troppo fastidio e ingombro risultano ancora più usabili e di qualità.

L’applicazione per smartphone è sempre compatibile sia con iOS che Android, contiene le solite ottime funzioni per il montaggio dei video e la camera ha sia la possibilità di ridurre l’angolo visivo ma eliminando la distorsione ai bordi che il mantenimento dell’orizzonte, appunto, orizzontale in automatico. Non solo, lei adesso è compatibile anche con Apple Find Me, quindi potete ritrovarla in giro usando l’iPhone con grande precisione.

L’autonomia che ho rilevato è di circa 30-35 minuti quando è fuori dal case che diventano 120-140 minuti con le ricariche del case, anzi, come dicevamo prima si chiama Pod.

Il prezzo di questa nuova Insta360 Go 3s è pari a 239 euro per la sola cam in versione 64GB (è stata eliminata la versione 32GB) o 269 euro in versione 128GB. Se si vuole il Pod, comodo per estenderne l’autonomia o per avere uno schermo esterno dove controllare l’inquadratura senza dover usare lo smartphone, ci vogliono altri 160 euro. La bella notizia è che lei è compatibile anche con il vecchio Pod e che se non lo si acquista si può optare per un accessorio molto utile che permette di collegarla direttamente a una microSD e allo smartphone, sia con Lightning che con USB-C. Sì, lo avrete già capito, non costerà pochissimo ma nemmeno troppo e per la versatilità che offre se mi piaceva prima adesso mi piace ancora di più.

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