Il bello delle camere a 360° sappiamo già qual è: poter riprendere tutto quello che succede senza preoccuparsi troppo di come si orienta la camera e scegliere poi la migliore porzione di inquadratura in post-produzione divertendosi a fare i registi! Insta360 X3 si presenta leggermente più spessa e pesante del precedente modello ma in compenso ha un display decisamente più grande, una migliore autonomia e, ovviamente, una qualità superiore.
Partiamo dai numeri, la risoluzione delle riprese 360° arriva fino al 5,7K a 30FPS o 4K a 60FPS e le foto si possono scattare a ben 72MP. Risoluzioni così alte normalmente non comporterebbero grossi vantaggi ma nel caso di una camera 360 sì perché questo permetterà di “croppare” il video o l’immagine ricavando il formato a noi più utile, ad esempio 4:5 su Instagram o 9:16 su TikTok mantenendo una qualità sempre alta.
Di seguito ecco tutte le risoluzioni possibili:
Registrazione a 360:
- 5.7K: 5760 x 2880 30/25/24fps,
- 4K: 3840 x 1920 60/30fps.
Modalità singolo obiettivo:
- 4K: 3840 x 2160 30/25/24fps,
- 3.6K: 3584 x 2016 60/50/30/25/24fps,
- 2.7K: 2720 x 1530 60/50/30/25/24fps,
- 1080p: 1920 x 1088 60/50/30/25/24fps.
Il sensore è da 1/2″ e una delle cose che più mi ha colpito è l’HDR, chiamato qui Active HDR e capace di mostrare dettagli grazie ad una corretta esposizione, sia delle zone più illuminate che di quelle più buie contemporaneamente, che altrimenti andrebbero persi.
Lo schermo è un touchscreen in vetro temperato da 2,29″ ma oltre al touch ci sono 4 pulsanti fisici comodi per utilizzarla con i guanti o le mani bagnate e a proposito, l’impermeabilità dichiarata è di 10 metri.
La batteria è da 1.800mAh e ho misurato fino a 1 ora circa di registrazione, quelli dichiarati sono 81 minuti in 5.7K a 30FPS. La ricarica avviene a 15W tramite USB-C e richiede 90 minuti.
Il prezzo di Insta360 X3 è di 539,99 euro quindi non di certo bassissimo ma sicuramente non impegnativo come quello della Insta OneRS da 1″ che è praticamente il doppio. Lei oltre a costare meno ha una qualità inferiore ma è molto più leggera e quindi più pratica, cosa non da poco per quella che praticamente può diventare una action cam.