RECENSIONE iPhone 11 pro

In confezione troviamo la solita dotazione di accessori: cuffie, cavo per la ricarica (tipo C/lightning), stickers e finalmente un caricatore con ricarica rapida a 18W e uscita tipo C. Ma manca l'adattatore per il jack cuffie!!! Mannaggia!!!

Mi piacciono i materiali, mi piace il vetro opaco sul retro che diventa lucido sulla parte delle camere e a disegnare la mela, davvero ben costruito. Frontalmente non cambia (qui avrei voluto una tacca più piccola). In mano le sensazioni sono buone, premium. E le 3 fotocamere, con i diametri e forma uguali, con il fatto che sporgono poco e hanno una cornice cromata...mi piacciono! Sul lato destro troviamo il pulsante di accensione e il carrellino della sim (la seconda è elettronica ma ancora nessun operatore italiano la supporta); sul latro sinistro, i tasti per il volume e lo slider per il silenzioso; sul fondo troviamo lo speaker (stereo, il secondo è superiore) e la porta lightning per la ricarica (anche quest'anno niente Type-C). È leggermente più pesante del precedente ed è spesso 8.1 mm, si tiene davvero bene in mano. La tacca in alto che continua ad ospitare la camera frontale e la sensoristica per il Face ID 3D, diventato fulmineo (già era veloce, ora di più).

Solita disposizione dei tasti: volume a sinistra, insieme allo slider, e tasto di accensione a destra. L'altoparlante è stereo, il primo in fondo e il secondo nella capsula auricolare. Manca l'Always On Display ma è completo il reparto connettività grazie alla presenza del BT 5.0, NFC per Apple Pay e del WiFi 6. Non c'è led notifica come da tradizione ma si può far lampeggiare il flash.

Il display è un pannelo da 5.8'' OLED a 528ppi, con refresh rate a 120Hz e supporto HDR10. La luminosità è veramente buona, ottima la taratura dei colori e la qualità generale del display è veramente alta.

Arriva il nuovo A13 Bionic che è decisamente molto efficiente sia in termini di potenza che di consumi, scalda veramente poco e si vede che incide in positivo sulla durata della batteria. La RAM è da 4 GB e arriva nei tagli da 64/256/512 GB.

La batteria è da 3190 mAh e finalmente in confezione troviamo il caricatore rapido da 18W che permette di caricare il 50% della batteria in circa 30 minuti (unito alla ricarica intelligente per non stressare la batteria). E finalmente dura tanto la batteria in un iPhone compatto. C'è poi la ricarica intelligente per preservarne la durata. Si arriva a fine giornata stress con circa il 20/25% di autonomia residua.

iOS 13 ha ancora qualche piccolo bug, un paio di freeze su Instagram e raramente si è rallentata l'interfaccia della fotocamera. Arriva però la Dark Mode che mi piace e può essere programmata, non mi fa impazzire su alcune applicazioni come Mail perchè non rende molto confortevole la lettura di alcuni contenuti. Finalmente è stato introdotto lo swipe nella tastiera che abbiamo sempre avuto su Android. Manca il force touch ma c'è il tocco prolungato in sostituzione, anche in questo caso si allinea ad Android. È un OS che ha tutto, c'è anche AirDrop, la chiamata condivisa con i dispositivi del nostro ecosistema.

Non c'è la ricerca rapida in rubrica ma abbiamo l'ottima ricerca generale. Audio davvero confortevole, ottima la recensione.

Probabilmente l'aspetto che più cambia con l'arrivo della camera grandangolare che porta a tre i sensori disponibili: tutti e tre da 12 megapixel. La grandangolare non distorce praticamente nulla, pur essendo molto grandangolare. Mi piace il passaggio da una camera all'altra quando facciamo lo zoom, praticamente sembra di utilizzare un unico sensore. Arriva finalmente la possibilità di scattare in 16:9 ma, soprattutto, la possibilità di utilizzare la modalità notturna, fatta veramente molto bene. Quest'ultima calcola, in base alla luce e in base alle condizioni del telefono, un tempo di scatto adatto a catturare più luce. Cosa vuol dire? Che, se abbiamo il telefono in mano, ci suggerisce un tempo di scatto ad hoc per non fare una foto mossa, tempo di scatto che aumenta nel momento in cui riconosce che il nostro iPhone si trova su un cavalletto. In questa modalità scatta un po' di scatti che poi vengono uniti grazie all'intelligenza artificiale per restituirci un unico scatto. Le foto vengono davvero bene, si sentiva la mancanza della modalità notturna. Buona anche la camera frontale. Anche in modalità video possiamo passare da una lente all'altra, a patto di non registrare in 4k a 60 fps. Ottima la stabilizzazione dei video, il miglior telefono per fare video.  

Il comparto audio è da paura: stereofonicità veramente importante, molto bilanciato e pulito il suono. Volume molto alto. Purtroppo manca il jack.

Arriva il tab dedicato ad Arcade che costa 4,99 euro al mese e permette di giocare a determinati giochi sui dispositivi Apple, al momento solo su iPhone. Real Racing si avvia in soli 7 secondi, fulmineo,

64 GB è il taglio base e sono pochi, serve almeno il 256 GB che costa 1359 euro. Tanti come sempre ma Apple punta all'esperienza d'uso che è, come sempre, ottima! Autonomia di questo pro pari al precedente XS max, ottima! Foto da TOP cameraphone (da capire se è il migliore), video irraggiungibili dagli altri smartphone, audio eccezionale ma? Vabbè, per l'innovazione aspettiamo il prossimo anno. Qui ci godiamo l'esperienza utente. Forse Apple sta alla finestra, manda avanti gli altri nella sperimentazione, poi adotterà e migliorerà le soluzioni più intelligenti. Come ha sempre fatto!