Juice Booster 2 è una stazione di ricarica mobile che definirei 3 in 1, potete portarla in auto con voi, potete tenerla fissa nel box e potete usarla come classico cavo tipo 2 da collegare alle colonnine. I suoi vantaggi sono la grande compatibilità con tantissimi tipi di prese e la sicurezza data dalla costruzione e dai sensori di temperatura.. ma quanto costerà questa comodità?
Gli adattatori che il kit contiene sono molteplici, da quelli pre le prese di casa, sia Schuko che normale a 10A, a quelli con attacco industriale monofase, sia piccolo che grande, a quelli per le industriali trifase, anche loro sia piccola che grande da 400 volt.
Le potenze di ricarica coperte vanno da 1,4kW, 220v/6A fino a 22kW.
Fisicamente è molto ben costruito, certificati IP67, sia il corpo principale che le giunture fra cavo ed adattatori, e resistente al peso di un autotreno, quindi se ci doveste passare sopra con l’auto per sbaglio nessun problema.
Sulla testa di ogni spina e dalla parte dell’auto ci sono dei sensori di temperatura pronti ad interrompere la ricarica in caso di surriscaldamento ed inotre lui, automaticamente, capisce anche se l’impianto a cui viene collegato sia dotato di messa a terra o meno.
Io l’ho provato per tre mesi, ci ho caricato almeno dieci macchine diverse e posso dire nessun problema, sempre affidabile nel funzionamento e utilissimo avere praticamente tutti gli adattatori utili dietro.
Il prezzo è di 1000€ nella versione base, con solo 2 o 3 adattatori compresi e 1450€ con il set completo. Alto, senza dubbio ma oltre alla qualità costruttiva innegabile lui offre una grande comodità: poter regolare la potenza di ricarica quando si è connessi alla presa di casa, cosa raramente possibile con i cavi forniti di serie dai costruttori di auto. Grazie a lui a volte possiamo caricare più velocemente dei classici 2,4kW, alzando gli ampere, a volte invece potremo diminuirli, magari per lasciare più libero il contatore.