Scegliere la nuova TV è sempre complicato, le tecnologie sono tante e bilanciare il budget fra qualità della visione e dimensioni non è per niente facile. Oggi, dopo la recensione dell’OLED G4 di alcuni giorni fa, vediamo invece i QNED da 55 e 75″, sempre di LG e cerchiamo di capire se abbiamo senso e come si vedano proprio per ragionare sull’alternativa fra un OLED più piccolo o un LCD ben più grande e scegliere in maniera consapevole.
Le misure del televisore QNED86 in versione 75″ sono pari a 1.677 x 965 x 30,9 millimetri mentre con il 55″ siamo a 1.233 x 716 x 44,2 millimetri. Parliamo di misure senza base, quindi solo del televisore e dovrebbero già bastare per farsi un’idea dell’enorme differenza che c’è fra i due. Basti pensare ai 1,67 metri di larghezza del primo con 1,23 del secondo. Ecco perché se ne caso di diagonali più compatte, come appunto il 55″, tendo a preferire sempre gli OLED nonostante il costo superiore con diagonali da 75″ in su allora sì che i QNED abbiano tanto senso perché qui i prezzi degli OLED salgono in maniera esorbitante e non proporzionali all’aumento di dimensione.
Il QNED86 da 75″ che ho provato monta un magnifico pannello 4K con refresh a 120Hz nativi e ben 4 porte HDMI 2.1 per sfruttarli con le console più potenti. Questo potrebbe essere un motivo per preferire un QNED grande ad un OLED meno grande, il gioco. I giochi infatti beneficiano tantissimo dell’immersività data dalla dimensione e volendo si può fare a meno dei neri perfetti anche perché comunque i colori del QNED sono sempre vividi, accesi, godibili e grazie alla fusione delle tecnologie Quantum Dot e NanoCell anche gli angoli di visione sono ottimi. Non solo, a diffrenza di un classico LCD qui le zone di retroilluminazione sono tantissime e tutte indipendenti tra loro quindi anche se non abbiamo i singoli pixel autoilluminanti dell’OLED ci sono comunque zone che si spengono in corrispondenza delle immagini scure in modo da aumentare contrasto e profondità del nero. Un altro esempio perfetto oltre al gaming potrebbe essere quello dello sport. Guardare una partita di calcio su di un 75″ è tutta un’altra cosa rispetto ad un 55″ e dei neri dell’OLED in quel caso ce ne facciamo ben poco.
Non molto tempo fa ho provato l’OLED G4, il top di gamma assoluto di LG che è diventato il mio televisore preferito e qui ho ritrovato una funzione che avevo scoperto ed apprezzato parecchio proprio con lui. Si tratta della calibrazione dei colori fatta tramite intelligenza artificiale. È vero che le calibrazioni professionali, fatte con le sonde e tutti i metodi del caso che trovate su internet portano ai risultati perfetti sulla carta ma non è detto che corrispondano ai vostri gusti. Ognuno ha un occhio diverso e preferisce colori più saturi o meno saturi, più caldi o più freddi e grazie all’AI che impara i nostri gusti sottoponendoci un mini test con una serie di immagini tarate in maniera differente per capire quale ci piace di più otterremo così la calibrazione perfetta per noi.
Ricapitolando in questo QNED86 ho ritrovato un ottimo pannello, con colori, contrasti, angoli di visione e qualità generale che ok, non raggiungeranno l’OLED, soprattutto il top di gamma, ma che non sono nemmeno paragonabili al classico, vecchio LCD e meritano davvero di essere presi in considerazione visti i prezzi. Il QNED86 da 75″ costa infatti 2.199 euro di listino, ben sotto le cifre degli OLED di questa misura ma comunque con tutta la qualità e l’affidabilità di LG, compresa quella software garantita dal sempre affidabile sistema operativo webOS.