Recensione MOTOROLA RAZR 60 Ultra

Costruzione impeccabile, materiali premium come legno vero e Alcantara, design curato nei minimi dettagli. Si apre e si chiude con soddisfazione, è piacevole da toccare e da usare ogni giorno. Il display è ottimo, la cerniera solida, l’esperienza d’uso fluida… e sì, ci sono anche dei difetti ma se volete sapere perché, nonostante questo, mi sia piaciuto così tanto ecco la recensione completa!

Peso e dimensioni

171.5 x 74 x 7.2 mm (aperto) 88.1 x 74 x 15.7 mm (piegato)
199 g

Sistema operativo

Android 15

Storage

512 GB

Display

7"
1224 x 2912 pixel

Camera

50 mpx f/1.8
Frontale 50 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM8750-AB Snapdragon 8 Elite (3 nm)
RAM 16 GB

Rete

HSPA, LTE (CA), 5G

Batteria

4700 mAH

Confezione e contenuto

In confezione, oltre allo smartphone, troviamo il cavo USB-C e una cover in pelle vegana carina e ben fatta, cover che permette di tenerlo appeso, magari al collo o di traverso come tracolla. Ah, quasi dimenticavo, ovviamente confezione profumata in stile Motorola.

Materiali design e touch-and-feel

Motorola i pieghevoli li sa fare e anche qui ne ritroviamo uno ben costruito, che restituisce una sensazione di solidità, con rivestimenti della back cover che, in base alla colorazione, possono essere anche vero legno o Alcantara, sempre molto piacevoli al tatto. La scheda tecnica ci dice 7.2 millimetri di spessore da aperto che diventano 15.7 millimetri da chiuso per 199 grammi di peso e con tanto di certificazione IP48. Ottimo segno perché i pieghevoli sono quasi tutti resistenti all'acqua ma ben pochi a sabbia e polvere e lui visto quel "4" lo è.

L'always-on display è presente e anche completo di notifiche, meteo e percentuale batteria oltre all'orario. Tutto ovviamente personalizzabile. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 7, Bluetooth 5.4, GPS, NFC, Android Auto, Google Pay e connettore USB-C.

Display

Il Razr 60 Ultra si distingue per il display interno più ampio e definito mai visto su un telefono pieghevole di tipo flip: un pannello pOLED da 7,0" con risoluzione di 1224 x 2912 pixel, 464 PPI, bordi ridotti del 20% e certificazione Pantone Validated, garanzia di colori realistici e fedeli alla realtà. La luminosità raggiunge un picco di 4500 nit, assicurando una visibilità impeccabile anche sotto la luce diretta del sole. Sul fronte esterno, spicca un secondo display da 4,0", anche questo ai vertici della categoria per dimensioni e funzionalità, protetto da vetro Corning Gorilla Glass Ceramic, che offre una resistenza agli urti migliorata fino a 10 volte rispetto ai materiali tradizionali. Numeri a parte si tratta in entrambi i casi di ottimi display, entrambi molto luminosi, fluidi per via del refresh a 165Hz e piacevoli da utilizzare. Da notare poi l'ottimo lavoro di Motorola nel ridurre la visibilità della piega di quello interno, che giunti a questa generazione praticamente scompare durante l'utilizzo e non ci si fa più caso.

Processore e memoria

Il processore a bordo è lo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, il migliore al momento, quello che troviamo su quasi tutti i top di gamma Android. Le memorie sono anch'esse da top di gamma, 16GB di RAM e 512GB di memoria interna.

Batteria

La batteria è una 4.700mAh con ricarica cablata a 68W, quindi molto veloce, e wireless a 30W, anch'essa veloce. Passando al capitolo autonomia è tutto un "dipende". Nel senso che i consumi variano molto, più del solito, rispetto all'utilizzo. Non tanto rispetto a quanto lo si utilizza ma più in base all'utilizzo sotto WiFi o in mobilità. Io con il mio solito uso stress e parecchie ore di schermo ci arrivo a sera con ancora il 20-25% se per buona parte della giornata sono stato sotto WiFi, oppure con il 5% o anche meno se ho fatto tanto 5G, dati e chiamate.

Software ed ecosistema

Arriva con Android 15 e patch di sicurezza aggiornate al mese di marzo, quindi ben allineato sul fronte della sicurezza. Tuttavia, il supporto promesso per gli aggiornamenti software è di quattro anni, un dato un po’ deludente considerando che molti competitor offrono cinque, sei o addirittura sette anni di aggiornamenti. È anche curioso notare che, a partire da giugno, l’Unione Europea dovrebbe richiedere ufficialmente almeno cinque anni di supporto, il che rende ancora più incerta la strategia di Motorola su questo fronte. Vedremo come andrà, io lo metto in cantinetta.

Le classiche personalizzazioni tipiche dei Moto sono tutte presenti e ben integrate: gesture rapide, attivazione della torcia con il doppio scuotimento (la "classica" gesture “martello”), e l'apertura della fotocamera ruotando in aria lo smartphone, anche con lo schermo esterno chiuso sono tutti elementi che migliorano l’usabilità quotidiana.

Non mancano i tool dedicati alla sicurezza e al benessere digitale, come Moto Secure, Family Space e Moto Unplugged. Rispetto al Motorola Edge 60 Pro, ho notato con piacere una riduzione significativa del bloatware: meno app preinstallate e meno suggerimenti inutili a scaricare software indesiderato. Un bel passo avanti.

Grazie all’integrazione con l’ecosistema Lenovo, troviamo Smart Connect, che consente una connessione rapida e stabile con i PC del gruppo, rendendo l’esperienza multi-device fluida e coerente.

Passando all’intelligenza artificiale, ci sono le consuete funzioni come Image Studio e Playlist Studio, per la creazione automatica di contenuti multimediali anche se l’esperienza con Moto AI, l’assistente intelligente proprietario, resta ancora limitata: al momento funziona solo in inglese, spagnolo e portoghese, mentre in italiano è ancora inaffidabile. Riconosce qualche comando, offre qualche riassunto, ma non è ancora pronta per un utilizzo quotidiano. Quando arriverà anche in italiano, sarà interessante valutarne le reali potenzialità.

Sono preinstallati sia Gemini di Google che Perplexity, e questa sovrapposizione di intelligenze artificiali può generare un po’ di confusione. Motorola da sempre si distingue per un software pulito e ordinato, in stile Pixel, con notifiche ben gestite e nessuna app duplicata: la galleria, per esempio, è quella Google, così come tutte le app principali. Inserire più AI con funzioni simili rischia di minare proprio quella pulizia che da sempre caratterizza l’esperienza Moto.

In sintesi: il software del Razr 60 Ultra è fluido, ben curato e ricco di personalizzazioni utili, ma resta da chiarire il futuro del supporto aggiornamenti e il ruolo concreto dell’AI nella strategia del brand.

Reparto telefonico

Le chiamate, come sempre, sono eccellenti: il comparto audio, soprattutto in VoLTE, offre una qualità davvero elevata, con un volume forte e chiaro anche in ambienti rumorosi. C'è il supporto alle eSIM, manca però una funzione di registrazione delle chiamate integrata, una scelta discutibile che Motorola continua a mantenere e ho avuto ogni tanto anche qualche problemino con il sensore di prossimità, nulla di grave ma lo segnalo.

Foto e video

Il comparto camere è formato da:

  • camera principale da 50MP con apertura f/1.8 e stabilizzazione ottica,
  • camera ultra-grandangolare da 50MP con apertura f/2.0 e campo visivo da 122°,
  • camera anteriore da 50MP con apertura f/2.0.
Un comparto camere decisamente versatile sia per qualità che per il potersi riprendere usando la principale. Non siamo certo ai livelli dei cameraphone ma lo possiamo paragonare ad un ottimo medio di gamma. Direi che possa andare per il 90% delle persone, ecco i creator invece potrebbero avere bisogno di uno zoom ottico più spinto o di migliori prestazioni in notturna. Il discorso sui video è molto simile, si registra in 4K anche dalla grandangolare ma solo in 1080 c'è il passaggio fra le cam durante la registrazione e la stabilizzazione crea qualche artefatto. In generale comunque per l'utilizzo social vanno bene.

Audio

L'audio è stereo, di ottima qualità e soprattutto con un volume davvero alto, sopra la media.

App e gaming

Parlare di prestazioni con un processore così è superfluo, sempre veloce, fluido e reattivo come i migliori top, e non potrebbe essere diversamente. Molto bene anche per il feedback della vibrazione, abbastanza preciso.

Giudizio finale

Il suo prezzo di listino è pari a 1.299 euro ma già si trova online a circa 150 euro in meno. Un prezzo adeguato ad uno smartphone costruito così bene, piacevole da usare, con un bel software e i materiali utilizzati. L'unico contro, come già anticipato, può essere l'autonomia, che scende parecchio in alcuni frangenti. Scopriremo presto il RAZR 60, che a 699 euro potrebbe rivelarsi davvero interessante.

Motorola Razr 60 Ultra con Moto AI (16/512GB, 50+50MP, selfie 50MP, display esterno 4...
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1179,00 €

Design:

9.5

Display:

8.5

Uso generale:

8

Fotocamera:

7.9

Autonomia:

6

Qualità prezzo:

7.9

Voto finale:

8.2