Le nostre vite digitali stanno esplodendo. Foto in alta risoluzione, video in 4K, documenti di lavoro, backup dello smartphone: la quantità di dati che produciamo ogni giorno è diventata ingestibile per i metodi di archiviazione tradizionali. Molti si rivolgono istintivamente ai servizi cloud, ma si scontrano presto con un problema: superata la soglia di pochi giga gratuiti, i costi degli abbonamenti mensili (specialmente sopra il terabyte) diventano una spesa fissa significativa. L’alternativa, l’hard disk esterno, è spesso una soluzione limitata, scomoda e non accessibile da remoto o da più utenti.
Esiste però una terza via, una soluzione che nel 2025 sta diventando sempre più intelligente e accessibile: il NAS (Network Attached Storage).
Leggendo i commenti e le richieste di molti utenti, emerge un’esigenza chiara: serve uno spazio centralizzato per foto e video, accessibile da più persone (familiari, collaboratori), sicuro e controllabile, senza svuotare il portafoglio. I modelli di NAS professionali, con 4 o più slot e processori potentissimi, sono spesso “too much”, eccessivi per queste necessità.
È qui che si inserisce un prodotto come l’UGreen DH2300. Questo dispositivo sembra trovare il perfetto equilibrio, “salvando capra e cavoli”: offre la potenza e la flessibilità di un server privato senza la complessità e i costi di una soluzione enterprise. Analizziamolo nel dettaglio.
Perché un NAS oggi: il tuo cloud privato
Prima di parlare del modello specifico, chiariamo il concetto. Un NAS non è un semplice hard disk esterno. È un piccolo computer con i propri hard disk, sempre acceso e connesso alla tua rete domestica (via cavo Ethernet).
I suoi vantaggi fondamentali sono:
- Accesso multi-utente: Tutta la famiglia o l’ufficio (moglie, figlio, collaboratore) può accedere ai file contemporaneamente, ognuno con il proprio spazio e i propri permessi (lettura, scrittura, condivisione).
- Accesso da remoto: Proprio come un cloud, puoi accedere ai tuoi file da qualsiasi parte del mondo tramite internet.
- Velocità locale: All’interno della tua rete Wi-Fi o cablata, trasferire file pesanti (come montaggi video o intere librerie di foto) è infinitamente più veloce rispetto a caricare e scaricare da un server cloud.
- Centralizzazione: Diventa l’hub per i backup di tutti i computer e gli smartphone di casa.
- Privacy: I dati sono fisicamente a casa tua, sui tuoi hard disk, non sui server di un’azienda terza.
Con un cloud tutto questo si può fare, ma richiede una connessione internet a banda larga potentissima e, come detto, costi di abbonamento che lievitano con l’aumentare dello spazio.
UGreen DH2300: l’equilibrio perfetto tra prezzo e semplicità
L’UGreen DH2300 colpisce subito per il suo posizionamento. Con un prezzo che si aggira attorno ai 180€ (solo box), si propone come la soluzione ideale per chi vuole entrare in questo mondo.
Installazione e caratteristiche
La prima nota positiva è la semplicità. Non serve essere un tecnico informatico. Basta acquistare due hard disk (SATA tradizionali o SSD per la massima velocità), inserirli nei due slot frontali e seguire la procedura guidata. Il sistema è praticamente autoconfigurante.
Nonostante il prezzo, le specifiche sono di tutto rispetto:
- 4 GB di RAM
- Un processore capace di gestire flussi multipli
- Porta di rete 1 GBit
- Porta USB-C per espansioni
- Persino un’uscita HDMI per il controllo diretto tramite monitor
Il limite principale è anche la sua forza nel rapporto qualità-prezzo: ha solo due slot (bay). Questo significa che non si potranno aggiungere altri dischi in futuro per espandere lo spazio. La scelta iniziale è cruciale: si possono usare i due dischi per avere il massimo spazio totale (ad esempio 2x 4TB = 8TB totali) oppure configurarli in “mirroring” (RAID 1), dove un disco è la copia esatta dell’altro. Questa seconda opzione dimezza lo spazio (2x 4TB = 4TB utilizzabili) ma offre una sicurezza totale: se un hard disk si rompe, i dati sono salvi sull’altro.
Considerato l’uso domestico, una strategia intelligente è usare tutto lo spazio e gestire un backup delle cose veramenteimportanti su un hard disk esterno (collegabile via USB-C) o su un piccolo piano cloud.
Il software UGreen: il vero protagonista
Se l’hardware è solido, è il software che fa davvero la differenza. E quello di UGreen, pur essendo un giocatore più recente rispetto a colossi come Synology, stupisce per maturità e completezza.
Un’unica app per dominare tutto
Il primo vantaggio tangibile è la gestione: un’unica applicazione per smartphone (iOS e Android) e un pannello di controllo web pulito permettono di gestire tutto. Questo è un punto a favore rispetto ad altri brand che spesso frammentano le funzioni (foto, file, backup) in app separate.
Sincronizzazione automatica: il tuo iCloud personale
La funzione più desiderata è la sincronizzazione automatica di foto e video. Esattamente come si fa con iCloud o Google Foto, l’app UGreen può essere impostata per caricare automaticamente sul NAS ogni foto e video che scattiamo con lo smartphone.
Si può scegliere quali cartelle sincronizzare, da che data iniziare, e persino come smistare i file (per mese, anno, ecc.). Il risultato? Lo smartphone si libera e tutte le foto di famiglia sono centralizzate e al sicuro, consultabili da PC, TV e altri smartphone.
L’intelligenza artificiale per le tue foto
La gestione delle fotografie è potenziata dall’intelligenza artificiale. Quando i file vengono caricati, il NAS li analizza e:
- Riconosce i volti: Raggruppa automaticamente le foto in base alle persone presenti, creando album dedicati (a cui poi si può dare un nome).
- Ordina per posizione: Sfrutta i dati GPS delle foto.
- Identifica i duplicati: Aiuta a fare pulizia.
Questa è una funzione premium che rende la gestione di migliaia di ricordi incredibilmente intuitiva.
Non solo file: un centro multimediale completo
Il software di UGreen fa molto altro. È dotato di un visualizzatore di documenti integrato: si può aprire (e persino modificare) un file Word o Excel direttamente dal browser, senza avere Office installato sul PC. Questo è utilissimo quando si accede da remoto.
Inoltre, funge da centro media (DLNA): si possono caricare sul NAS musica, serie TV e film per poi guardarli in streaming su qualsiasi Smart TV o PC connesso alla rete locale.
Infine, la condivisione è moderna: per mandare un video pesante a un parente, non si allega più nulla alla mail. Si genera un semplice link protetto, gestendo da pannello chi può vedere cosa.
L’analisi dei costi: NAS contro Cloud
Veniamo al punto cruciale: i soldi. Conviene davvero? Facciamo un “conto della serva”.
- Costo iniziale NAS (esempio 8TB):
- Box UGreen DH2300: ~€180
- 2x Hard Disk da 4TB: ~€200 (€100 l’uno)
- Totale: ~€380
- Costo annuale Servizi Cloud (spazio simile):
- Google Drive (8TB): ~€250 / anno
- iCloud (6TB, taglio da 8 non disponibile): ~€360 / anno
- OneDrive (8TB): ~€750 / anno
Il calcolo è semplice: l’investimento iniziale del NAS si ripaga in circa un anno e mezzo. Dal secondo anno in poi, è tutto risparmio.
E il consumo energetico?
Un NAS resta sempre acceso. Quanto costa in bolletta? Grazie a un test con una presa smart, abbiamo dati precisi:
- Consumo sotto carico (sincronizzazione): ~10 Watt
- Consumo settimanale (uso misto): ~3 kWh
Con un costo dell’energia di €0,30/kWh, parliamo di meno di €1 a settimana, ovvero circa €4 al mese. Una cifra assolutamente trascurabile da aggiungere al conto, che non sposta comunque l’ago della bilancia a favore del cloud.
Gestione backup e flessibilità
Il software UGreen permette anche strategie di backup avanzate. Se si desidera una sicurezza “ibrida”, è possibile impostare il NAS affinché esegua un backup di specifiche cartelle sul cloud.
Si può decidere, ad esempio, che la cartella “Documenti Lavoro” venga sincronizzata sia sul NAS sia su Google Drive o OneDrive (entrambi supportati). In questo modo si ottiene il meglio dei due mondi: la velocità e la privacy del NAS per tutti i file, e la ridondanza geografica del cloud per i dati critici.
Verdetto: promosso e consigliato
Rispetto a brand più blasonati, l’UGreen DH2300 sorprende. Offre un’affidabilità e una velocità notevoli, ma vince soprattutto grazie a un software maturo, intuitivo e racchiuso in un’unica app.
Questo NAS non è per l’azienda che ha bisogno di virtualizzazione o plugin di terze parti iper-specifici (dove la concorrenza con più anni di mercato ha un ecosistema più vasto).
È, tuttavia, la soluzione con il rapporto qualità-prezzo perfetto per l’utente domestico, il freelance o la famiglia che ha bisogno di liberare spazio su smartphone e PC, centralizzare foto e video e smettere di pagare abbonamenti cloud esorbitanti.
In sintesi, se la vostra esigenza è archiviare file pesanti, gestire ricordi e avere un cloud privato veloce e accessibile, questo dispositivo è una scelta vincente.
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