Nubia Watch, un prodotto che no, non mi è piaciuto ed entra a pieno titolo nella rubrica “ma anche no!”. Un oggetto che ritengo inutile…
Un paio di anni fa l’avevo visto a Barcellona al Mobile World Congress, da allora è stato nuovamente ingegnerizzato e rivisto per poi essere messo su kickstarter ed adesso è stato spedito ai coraggiosi 185 acquirenti.
In confezione troviamo la base di ricarica da collegare alla contattiera situata dietro lo smartwatch e un cinturino leggermente più lungo, utile per chi ha il polso leggermente più grande.
La cassa è costruita in acciaio e il cinturino in silicone. Sulla destra troviamo un pulsante utile ad accendere il display. Pesa 98g, particolarmente pesante.
Il display è un’unità flessibile da 4″ con 5 livelli di luminosità. Nessuno di questi riesce a soddisfarmi a pieno e l’assenza del sensore di luminosità fa in modo che di notte faccia l’effetto “faro”. La luminosità, anche impostata sul massimo, non è sufficiente a garantire una buona visibilità sotto la luce diretta del sole.
Gode della certificazione IP54 e dunque resistente a sudore e schizzi.
L’applicazione permette di gestire le notifiche da inviare all’orologio ma, anche qui, il risultato non è ottimale. Non compaiono immediatamente sul display che invece continua a mostrare l’orologio. Per accedere alle notifiche poi bisogna sbloccare lo smartwatch ed effettuare uno swipe. Una volta raggiunte le notifiche è possibile leggerle ma non rispondere.
Il lettore dei passi sottostima leggermente i passi effettivi mentre il lettore di battito cardiaco non permette una misurazione continua ma bisognerà effettuare la misurazione manualmente di volta in volta. Buono il monitoraggio del sonno.
La batteria dura circa un giorno e mezzo, ben lontana dai sette dichiarati dall’azienda.
Gli sport monitorabili sono solamente 4. Sì, solamente quattro e comprendono: freeworkout, camminata all’aperto, camminata in interno e corsa all’esterno.
Tramite l’applicazione è possibile sincronizzare contatti e agenda così da avere tutto direttamente al polso.
Al suo interno risiedono 4Gb di memoria interna su cui si può caricare sopra la musica, che deve essere trasferita in formato MP3 direttamente dallo smartphone, per poi ascoltarla tramite le cuffie bluetooth.. Si possono caricare anche delle immagini da impostare come watchface.
C’è la possibilità di effettuare chiamate ma il volume della cassa integrata è troppo basso, praticamente inutilizzabile.
Dovrebbe arrivare sul mercato il 13 ottobre al prezzo di circa 200-250 euro… Insomma, per me non ha senso, non mi piace, monitora pochi sport ed troppo grosso.