Recensione OLED LG GX65 la CX65 da APPENDERE! new TV 4K

LG OLED 65GX della serie Gallery Design ed è fatto appositamente per essere appeso a parete.

In dotazione non troviamo una base, ma una staffa da parete (la base può essere comprata separatamente). Dietro troviamo l’ingresso per la common interface, 4 porte HDMI, il foro per inserire l’ir blaster, l’uscita audio analogica e digitale, 3 porte di tipo USB, un ingresso di rete lan e l’ingresso per il satellite. Le porte HDMI sono compatibili con il Freesync di AMD e il GSync di Nvidia. Da notare la presenza di una canalina e delle fascette per tenere i cavi attaccati alla scocca ed avere un’installazione al muro con 0 gap.

La cornice è sottilissima e fatta molto bene, la pulizia è ai massimi livelli, non è presente nemmeno il logo.

Il pannello OLED ha ovviamente dei neri assoluti e devo dire anche un’ottima uniformità dei colori. Non c’è nessun effetto banding o ghosting, le sfumature sono perfettamente riprodotte. Impostando la modalità gioco è possibile abbassare l’input lag fino a 1ms portando a zero l’effetto trascinamento/scia. Il pannello 4K può arrivare fino a 120 hz e sfrutta la predisposizione con le schede video per una visione ottimale in modalità gioco. Insomma, un pannello ottimo in ogni comparto.

Il telecomando è ottimo e come da tradizione LG è dotato di puntatore.

L’audio mi ha un po’ stupito, non distorce ed ha una buona spazialità riportata alla grandezza non esagerata delle casse. Presenti dei bassi nonostante non siano ai livelli di un subwoofer. Tante le impostazioni tra cui la possibilità di abbinare degli altoparlanti bluetooth da usare come surround per aumentare la spaazialità del suono. La potenza nominale è di 60W. Secondo me chi utilizza una televisione di questa qualità deve comunque dotarsi di un impianto almeno 5.1. con amplificatore esterno, nonostante comunque lei suoni bene e sia dotata di una cura particolare per l’audio.

Il software è WebOS 5.0 ed al suo interno troviamo la possibilità di scaricare tutte le applicazioni di intrattenimento comprese quelle dei broadcaster italiani. C’è la possibilità di collegare un’applicazione mobile disponibile per iOS e Android e che permette una replica delle funzioni del telecomando, compreso il pad direzionale. L’applicazione permette di integrare l’intero ecosistema LG ed è anche compatibile con AirPlay e Miracast utili per fare un duplicato del display. La TV è compatibile con i vari assistenti Google, Siri e Alexa. Piccola critica, una delle poche su questa tv, è l’impossibilità di registrare programmi televisivi su chiavetta USB.

Costa 2999 euro di listino, li vale? Secondo me sì, si vede veramente bene, molto bello esteticamente e l’installazione è particolarmente curata. Questa è la seri GX per un’installazione non standard, se invece dovete posizionarla su un mobile, la serie CX, che ha lo stesso pannello ed in sostanza sono davvero simili, costa decisamente meno. Il prezzo questa lo vale, come sempre, quando provo gli LG rimango sempre piacevolmente colpito.

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