Una recensione, questa di Onda Oliver Plus, condita da un po’ di sana polemica e qualche considerazione sul bonus internet.
Bonus internet
Il bonus internet è praticamente un voucher da 500 euro che lo Stato ha deciso di mettere a disposizione delle, almeno inzialmente, famiglie con un ISEE inferiore ad euro 20.000 per andare a connetterle in banda larga e dotarle di uno strumento utile per informatizzarsi e per seguire la DaD.
Peccato che le modalità con cui questo bonus viene erogato non sono per niente corrette e portano a delle storture come proprio questo Onda Oliver Plus.
Il contributo è di 500 euro che viene diviso in:
- 200 euro per la connettività a banda larga
- 300 euro per l’hardware.
Le varie aziende provider di internet hanno suddiviso il bonus in maniera differente tra di loro:
WindTre
Ha deciso di abbassare la rata della sua promozione SuperFibra da 28,99 euro/mese a 12,31 euro/mese per 12 mesi e permettendo di acquistare un Samsung Galaxy Tab S6 Lite a 159,90 euro, scontandolo da un prezzo di listino di 459,90 euro (in realtà su Amazon si trova tranquillamente intorno ai 350 euro).
Vodafone
Offre la fibra, per 24 mesi, a 19,90 euro/mese al posto dei 29,90/mese di listino e permette di acquistare un lenovo Yoga Smart Tab a 19,99 euro.
Fastweb
Garantisce la connettività per 12 mesi al prezzo di 9,95/ mese al posto dei 29,95 euro/mese e vi da gratuitamente un Huawei Matepad 10.4 che utilizza i Huawei Mobile Services.
Tim
É l’unica azienda che oltre a proporre un tablet mette a disposizione anche un PC, questo Onda Oliver Plus. La rata proposta è di 19,90 euro/mese per 20 mesi. Inoltre è possibile prendere il Samsung S6 Tab Lite con un contributo di 29,90 euro.
Perchè solamente Tim offre un pc?
Perchè le specifiche che devono avere i pc e i tablet sovvenzionati dallo stato sono FOLLI. Non tanto per i tablet, comunque troppo stringenti (vedi ad esempio l’apertura focale della fotocamera) quanto per i pc davvero insensate.
Nei pc c’è ampio margine (in negativo) per quanto riguarda ad esempio la scelta dei processori, le tipologie di RAM o di memoria che possono benissimo esser soddisfatte da un hardware ormai vecchio, mentre diventano stringenti in comparti come la fotocamera anteriore che è richiesta da 8Mp.
Insomma, delle specifiche che andavano puntualizzate meglio così da permettere agli operatori di inserire nei bundle dei pc più interessanti.
Queste le specifiche tecniche richieste:
Computer
- CPU: 4 core; 2 GHz o superiori
- RAM: 8 GB o superiori
- Dimensione Schermo: maggiore di 14 pollici Risoluzione Schermo: HD (1366×768) o superiori Memoria interna (disco o SSD): 256 GB o superiori Connettività: Wi-Fi, Bluetooth, USB
- Fotocamera: 8 Mpx ƒ/1.9
- Autonomia: 8 ore o superiore
- Audio integrato
Tablet
- CPU: 4 core; 2 GHz o superiori
- RAM: 4 GB o superiori
- Dimensioni Schermo: maggiore di 10 pollici
- Risoluzione Schermo: Full-HD (risoluzione minima del lato corto: 1080 pixel) o superiori Memoria interna: 64 GB o superiori
- Connettività: Wi-Fi, Bluetooth, USB
- Fotocamera: 8 Mpx ƒ/1.9
- Batteria: 6000 mAh o superiore.
Considerazioni bonus
Su tutto, l’idea di base secondo me è sbagliata. Tutti gli operatori vi vincolano e vi obbligano a pagare una rata. Secondo me, visto che sono soldi pubblici, doveva essere l’operatore, nel caso volesse aderire, a dare per un anno internet gratis (compreso allacciamento) e dopo un anno svincolare l’utente che potrà scegliere se continuare o meno.
Lato PC o tablet, anche qui, l’idea è di base sbagliata. Sarebbe stato meglio fare come è stato fatto per il bonus monopattini e cioè: dare la possibilità di acquistare un qualsiasi device e una volta acquistato erogare un buono fino a 300 euro che può colmare del tutto la spesa o andarla ad integrare.
Onda Oliver Plus
Il display di questo Onda Oliver Plus è un’unità IPS FullHD da 15.4″con finitura lucida. La luminosità non è elevatissima e l’angolo di visuale non è il massimo. I colori non sono proprio fedeli il che rende l’utilizzo con programmi tipo PhotoShop un po’ faticoso. Comunque, per l’utilizzo quotidiano ci può stare.
Le prestazioni di questo Intel Celeron N3450 affiancato da 8Gb di memoria RAM non sono proprio il massimo. Va bene per l’utilizzo standard con applicativi office, videochiamate o per la navigazione web non troppo impegnativa, ma mostra i suoi limiti quando gli si va a chiedere qualcosa di più come ad esempio operazioni di multitasking con video in background o la riproduzione di file video pesanti. Non si riesce ad utilizzare photoshop o a fare editing video con Adobe Premiere, neanche in formato FullHD. Ovviamente, escluso ogni tipo di gioco 3D.
L’audio che esce dalle casse poste nella parte inferiore del pc, si fatica a sentirlo a causa del volume basso.
La scheda di rete WiFi è dual-band, il che è un bene, ma è lenta. Non si riesce a sfruttare la banda larga garantita dalla fibra.
La dotazione di porte manca di una porta USB-C. Sono presenti: Jack per le cuffie, ingresso micro sd, 1 porta USB-A 3.0, 1 porta USB-A 2.0, una porta Mini HDMI e il jack per l’alimentazione.
La webcam integrata è da 2Mp, ma per rispettare i requisiti del bonus, Onda inserisce al suo interno una fotocamera esterna che devo dire ha una buona qualità.
Buona la tastiera, ha un buon feedback sebbene la costruzione hardware non sia il massimo. Pessimo il trackpad, obbliga all’utilizzo di un mouse.
La batteria è da 37Wh e si ricarica tramite il caricabatteria in confezione da 18W in circa 2 ore. La durata è buona, nella media di questa tipologia di pc.
Secondo me è un’occasione persa. Un bonus che parte con dei presupposti sbagliati. Per un utilizzo finalizzato alla didattica a distanza può anche andare bene, ma se si vuole utilizzarlo con più applicativi aperti mostra tutti i suoi limiti. I 399 euro a cui lo propone Onda non è un prezzo fuori di testa, la polemica nasce a monte sul fatto che si obbliga il cittadino ad accontentarsi.
Ahimè, se volete approfittare del bonus internet dovete necessariamente sottoscrivere un contratto di abbonamento con un operatore e necessariamente prendere un tablet, perchè questo pc Onda non convince.