Uno smartwatch che come rapporto hardware/prezzo ha molto senso ma che avrebbe bisogno di migliorare, molto, lato software. Sia per attività monitorate che lato notifiche. Ma a 159 euro ci stà.
Il display è un AMOLED da 1.39″ con 454 pixel di diametro, sotto la luce del sole si vede ma avrei preferito una luminosità massima leggermente più alta. È impermeabile 5 ATM.
Il sistema operativo è praticamente Tizen. C’è la schermata di riassunto degli allenamenti, quella del sonno, che mostra tante statistiche su come dormiamo, il livello di stress, la possibilità di telefonare, di registrare lo sport, di ascoltare musica sia dall’orologio che con cuffie Bluetooth, meteo, sveglie, cronometro, conto alla rovescia, barometro e bussola.
L’audio in chiamata è buono, i microfoni però rendono un po’ troppo i rumori ambientali a chi sta dall’altra parte.
Alle notifiche si può rispondere ma solamente tramite messaggi predefiniti che non si possono personalizzare e ho notato un bug per il quale lui mostra sempre e solo una notifica di una determinata app e se ne arrivano altre le segnala ma non le lascia leggere.
La funzione non disturbare c’è ma si può solo attivare manualmente o programmare tramite orari, non si attiva in automatico quando rileva il sonno.
L’applicazione restituisce un riassunto di stress, sonno, allenamenti, SPO2, frequenza cardiaca. Per quanto riguarda la connessione non l’ho trovato affidabilissimo, ogni tanto si disconnette e riconnette da solo. Si possono anche scaricare nuovi quadranti, ce ne sono di carini e sono anche tanti. Sempre dall’app si può scegliere di quali applicazioni debbano mandare le notifiche anche all’orologio.
In funzionamento smart, generico, consuma il 10% al giorno, 5% all’ora con il GPS acceso. Da segnalare che il rilevamento del livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue (SPO2) dimezza l’autonomia.
In conclusione al prezzo di 159€ è un buon prodotto, dotato di hardware all’altezza della fascia di prezzo e costruito bene ma con un software decisamente da affinare.